Apprendiamo da un comunicato stampa dell’associazione romena Coalitia Pentru Familie che, a livello nazionale ed europeo, ha ottenuto una storica vittoria per la vita e per la famiglia, come ci aveva preannunciato qui.
Tre milioni di Romeni, il sestuplo del numero richiesto dalla legge, hanno firmato per cambiare la Costituzione ed introdurvi un’esplicita tutela della famiglia naturale.
La proposta di modifica costituzionale è stata depositata al Senato rumeno lunedi 23 maggio.
La Coalizione per la Famiglia, è un’organizzazione che comprende decine di associazioni che promuovono i valori della famiglia. Essa ha depositato presso il Senato rumeno una proposta di modifica della Costituzione volta a chiarire la definizione di famiglia e dei diritti dei genitori.
La nuova formulazione proposta per l’articolo 48, par. 1 della Costituzione recita: “La famiglia è l’unione libera e volontaria tra un uomo e una donna (non più il semplice “coniugi”), e si basa sulla loro uguaglianza e sul loro diritto e dovere di provvedere alla protezione, all’istruzione e alla formazione dei bambini”.
Tale proposta di modifica costituzionale viene sostenuta da circa 3 milioni di firme raccolte a livello nazionale: è la prima volta nella storia della Romania che un tale numero di cittadini si mobilita a sostegno di un’iniziativa di emendamento costituzionale.
Il Comitato che ha raccolto le firme è composto di 16 membri e comprende artisti, imprenditori, giornalisti, operatori sanitari e membri delle principali chiese in Romania: ortodossa, romano-cattolica, cattolica di rito orientale, battista e pentecostale.
Ora:
La Corte costituzionale deve valutare l’azione civica entro 60 giorni.
Il Parlamento discuterà la proposta in entrambe le Camere; la legge sarà approvata se otterrà 2/3 dei consensi.
Una consultazione elettorale nazionale sul nuovo testo della Costituzione è auspicata dal Comitato in concomitanza con le elezioni parlamentari previste per questo autunno.
La Coalizione per la Famiglia, oltre a questo progetto costituzionale, mira a far approvare una serie di politiche volte a rafforzare la famiglia, ad agevolare la maternità e a ridurre i problemi delle famiglie bisognose. Tutte queste iniziative potranno entrare nel programma politico dei candidati delle prossime elezioni, che saranno quindi sostenuti dalla Coalizione.
Redazione
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