Sono tanti i bisogni di donne e uomini, primo tra tutti quello di sentirsi amati. Quando ciò non avviene, si tende a mettere in atto degli atteggiamenti che fungano da palliativo, come possono essere l’uso di sostanze o di alcolici.
Una tendenza, questa, che si sta accentuando soprattutto nella fascia giovanile e di sesso femminile: sono sempre di più le giovani donne che esprimono – secondo diverse forme – sentimenti di malessere.
Per le donne: a San Patrignano “Io ho scelto la vita”
Tra le varie comunità presenti in Italia che si occupano di uomini e donne che vivono situazioni di disagio, nell’ambito della tossicodipendenza un ruolo importante lo svolge la Comunità di San Patrignano.
Nei suoi quarant’anni di attività, dal 1978, la Comunità ha aiutato oltre 26.000 persone e, ad oggi, ne ospita circa 1.300.
Nell’ambito di un percorso di recupero strutturato e oramai collaudato, San Patrignano si è trovata a fare i contri con l’aumento – negli ultimi anni – della presenza di donne nelle proprie strutture: si parla del 22% del totale, di età compresa tra i 14 e i 40 anni. Per questo ha deciso di avviare il progetto “Io ho scelto la vita”: un canale pensato unicamente per le donne, tra le quali vi sono anche delle mamme che entrano in Comunità con i loro bambini e che spesso vengono da storie di povertà, di famiglie distrutte, se non anche di violenza e di abusi.
Scrivono nel Comunicato stampa di presentazione del progetto e di richiesta di aiuto: «È a loro [le donne, ndr] che vogliamo dedicare questa campagna di raccolta fondi, volta a favorire il loro recupero, la loro formazione professionale e il loro ritorno in società.
I fondi raccolti con la campagna andranno a sostenere le attività quotidiane che la comunità mette in campo per contrastare il fenomeno della tossicodipendenza femminile. “Io ho scelto la vita” ha la finalità di dare un supporto quanto più efficace a tutte le ragazze che chiedono aiuto alla Comunità, per ritrovare riconoscibilità sociale, autostima e realizzazione di sé, grazie anche al sostegno quotidiano di educatori, psicologi e psichiatri. Uno degli obiettivi primari è quello di diffondere nelle ragazze il concetto di cura, rispetto e amore per la propria persona, favorendone il percorso di recupero oltre che il reinserimento lavorativo».
“Io ho scelto la vita” è dunque un lodevole progetto per le donne e per la vita, che merita di essere diffuso. Qui per maggiori info.
Redazione