09/06/2017

Sesso esplicito in V elementare: la Fedeli risponda!

L’ennesimo episodio che la dice lunga sull’atteggiamento spregiudicato di chi evidentemente crede che la scuola debba insegnare a far sesso ai ragazzini a 10 anni è l’oggetto di un’interpellanza al Ministro della Pubblica Istruzione a firma del Senatore Carlo GiovanardiGiovanardi_sei_come_sei_Mazzucco_gay_porno_scuole_sesso

In una V elementare di Modena, della scuola Sant’Agnese, sono stati dati ai bambini dei libretti con disegni e spiegazioni talmente esplicite di un rapporto sessuale che Giovanardi ha ritenuto di non poterlo “riprodurre per ragioni di decoro del Senato, ma che è stato pubblicato nella sua crudezza dalla stampa locale e nazionale*.

Prosegue il Senatore: « alle rimostranze di alcuni genitori la Preside ha replicato giustificando l’insegnante in quanto il materiale sarebbe stato concordato con i genitori stessi» e chiede al Ministro «quali iniziative ritiene immediatamente assumere per verificare se la Preside sia in grado di smentire le frasi crudamente realistiche riportate dai giornali, sconvolgenti per bambini di quell’età, oppure in quale modo intende censurare l’accaduto e garantire che in futuro non verranno più proposte iniziative di questo tipo».

Fedeli_sesso_gender_scuolaVedremo come risponderà il Ministro, Valeria Fedeli.

Il sesso esplicito non è “educazione sessuale”

*La Gazzetta di Modena riporta uno dei brani scritti sull’opuscolo in questione: «Si baciano e si accarezzano per tutto il corpo  esprimono con parole affettuose l’amore che provano. Allora il pene dell’uomo diventa grande e duro e la vagina della donna si inumidisce: per tutti e due è molto bello quando la donna fa penetrare il pene rigido dell’uomo nella sua vagina. I due lo fanno muovere avanti e indietro nella vagina e provano un piacere intenso. Sussurrano, ridono felici: sono i rumori che forse qualche volta hai sentito provenire dalla camera di mamma e papà».

Segue descrizione dell’orgasmo.

Il sesso esplicito infrange la magia dell’attesa, della scoperta di sé e dell’altro

Questa pretesa di spiegare “tutto” sul sesso nel modo più esplicito possibile, a tutti i bambini di una certa classe, nello stesso momento, è assolutamente inaccettabile. Ogni bambino è un mondo a sé: solo i genitori sanno quando e come è il momento giusto per certe lezioni. E se sbagliano, essendo i genitori, hanno maggior diritto di sbagliare loro piuttosto che una maestra qualsiasi.

Purtroppo questo è lo spirito di quei famosi “Standards per l’Educazione Sessuale” dell’OMS che hanno fatto tanto scalpore, ma che evidentemente nella sostanza è stato recepito fin troppo bene.

Questo è uno dei risvolti dell’ideologia che tende all’iper-sessualizzazione dei bambini (sex by eight, or it’s too late”, cioè “sesso entro gli otto anni o è troppo tardi”) che viaggia a braccetto con il gender e l’omosessualismo, e passa attraverso la diffusione capillare di contraccezione e aborto.

E’ la moda o forse l’ossequio ad un ordine di scuderia partito per lo meno da mezzo secolo, con la rivoluzione sessuale e che viaggia su scala internazionale, tant’è vero che all’estero sono “avanti”  (si veda qui l’esempio inglese).

Perché?

Per creare un Mondo Nuovo, popolato da uomini e donne neutri, insicuri, fragili, ottimi consumatori, cui sono state tolte anche le gioie del sesso (che sono tali anche perché contornate da un po’ di mistero e di incertezza che va disvelata per gradi. Che sono gioie vere e durature se condite da attesa, pudore, sentimento, donazione di sé, concezione del corpo proprio e altrui come persona, non cosa, né oggetto di piacere...)

Per vedere il trionfo della modernità e del progresso. Un’utopia forsennata destinata, come tutte le utopie, a infrangersi sugli scogli della realtà, ma che sarà pagata a caro prezzo da tutti quanti.

Redazione


AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI

NO all’eutanasia! NO alle DAT!

#chiudeteUNAR

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.