14/05/2018

Si comprano un bambino, sono anziani, glielo levano

I servizi sociali hanno tolto un bambino di un anno a una coppia di ultra sessantenni che lo scorso anno l’avevano acquistato al mercato dell’utero in affitto (per 100.000 sterline).

Anzitutto una nota linguistica: ci rifiutiamo di chiamare la coppia “genitori”  e il bambino “figlio”: perché i figli si generano e non si comprano.

I due anziani coniugi (63 e 65 anni) sono stati considerati inidonei ad allevare il bambino perché non avevano rispettato i livelli minimi di assistenza.

I servizi sociali li avevano avvisati lo scorso anno che avrebbero dovuto migliorare la modalità di cura del bambino: quest’anno hanno valutato insufficienti i miglioramenti registrati, rispetto a quelli richiesti, e hanno portato via il bambino.

La coppia vive nel nord dell’Inghilterra. L’affitto dell’utero è stato eseguito all’estero, poiché le cliniche britanniche si erano rifiutate di vendere un bambino a una coppia in età avanzata. Dal punto di vista legale, quindi, la faccenda è stata complicata. La madre surrogata e il suo compagno sono stati nominati sul certificato di nascita come genitori, ma il bambino è stato poi legalmente adottato dalla coppia committente.

La coppia di anziani ha ora intrapreso un’azione legale per riguadagnare la custodia del bambino.

La vicenda sta accadendo in Inghilterra, uno Stato che, nel caso di Alfie, Charlie e Isaiah,  ha mostrato apertamente di non avere alcun rispetto dei diritti dei genitori rispetto alla patria potestà sui figli. Perciò, da un lato non ci sentiamo di schierarci a spada tratta dalla parte dei servizi sociali inglesi.

D’altro canto è però verosimile che i due anziani non siano in grado di far da genitori: perché se la natura ha dettato certi tempi biologici avrà avuto i suoi buoni motivi...

E in proposito una vicenda analoga è accaduta recentemente anche in Italia, a Casale Monferrato: ne scrivemmo qui.

Ai fautori dell’utero in affitto, vorremmo chiedere: ma esiste il diritto a un figlio, sì o no? Perché se esiste, allora – per il principio di uguaglianza tanto sbandierato – deve esistere per tutti, anche per gli anziani!

Per noi, invece, il diritto al figlio non esiste, perché un bambino è una persona e non una cosa.

Per noi, era meglio evitare tutto questo e ancora sarebbe possibile evitare che accadano in futuro episodi analoghi – dove la prima vittima è evidentemente il bambino – facendo al più presto dell’utero in affitto un reato internazionale.

Redazione

Fonte: BioEdge

Foto di repertorio non connessa con i fatti descritti in questo post

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