23/10/2015

Adozioni gay e di single: le suore di Madre Teresa dicono NO

Le adozioni non devono soddisfare un capriccio degli adulti, ma tutelare prima di tutto il benessere dei bambini coinvolti. Per questo è importante che chi adotta sia una coppia formata da un uomo e da una donna uniti in matrimonio.

Il governo indiano, però, ha approvato una legge in base alla quale si apre all’adozione anche per single e divorziati.

Ci conforta comunque leggere su Tempi che le Missionarie della Carità, congregazione religiosa fondata da madre Teresa di Calcutta, si sono opposte ed hanno per questo chiuso i loro sevizi di adozione.

Suor Amala, direttrice del Nirmala Shishu Bhawans, una delle case per bambini gestite dalle figlie di madre Teresa, ha spiegato alla stampa indiana le ragioni del gesto clamoroso: «Abbiamo già chiuso i nostri servizi per l’adozione perché pensiamo che così i nostri bambini potrebbero non ricevere amore». Secondo la suora «le nuove linee guida sono in conflitto con la nostra coscienza. Noi siamo preoccupate per i bambini e per il loro futuro. Che succede se una persona single a cui diamo un nostro bambino risulta essere gay o lesbica? Che sicurezza e che tipo di educazione morale avranno questi bambini? Le nostre regole permettono solo alle coppie sposate di adottare». E ha sottolineato che non si tratta di una posizione meramente religiosa, confessionale, «ma è una regola umana. I bambini hanno bisogno di entrambi i genitori, maschio e femmina. Questo è solo un fatto naturale, non è così?». Già, la natura, questa sconosciuta ai nostri giorni... adozioni-gay

Ora tutti sanno che esistono delle suore, conosciute e stimate ovunque per la dedizione verso i più poveri, che mettono la verità al di sopra della filantropia pelosa. Le Missionarie della Carità, con la loro decisione, hanno dimostrato di avere realmente a cuore quelli che sono realmente i più deboli. La loro fondatrice, del resto, definì ad esempio l’aborto come la più grave minaccia per la pace nel mondo. Ma questo nessuno lo vuole ricordare.

Per soddisfare il capriccio di un adulto non è ammissibile privare un bambino del diritto di avere un papà e una mamma e di vivere ed essere educato in una famiglia per quanto possibile sana ed equilibrata, in cui vi sia fedeltà e rispetto tra i coniugi.

Curioso notare che le suore di madre Teresa hanno agito come la Russia. Omofobe anche loro?

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DAI TENTATIVI DI

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