18/04/2019

Caso Forteto. Fiesoli spara a zero su pm. Donzelli (FdI): «Procura vada fino in fondo»

Lo scandalo del Forteto torna a infiammarsi dopo le recenti dichiarazioni di Rodolfo Fiesoli. Il cofondatore della comunità di Vicchio, più volte processato e condannato per abusi su minori, è in libertà dallo scorso luglio, in attesa della sentenza definitiva della Cassazione. Di Fiesoli, che si faceva chiamare “il Profeta” dai ragazzi della comunità, aveva fatto molto discutere la sua sparizione, dopo essere stato scarcerato. L’uomo era stato poi rintracciato da un giornalista locale, rilasciando nei giorni scorsi un’intervista a Rtv 23, in cui ha sparato a zero contro tutti gli accusatori.

Oltre a proclamarsi innocente, Fiesoli ha avuto parole ingiuriose nei confronti della pm Ornella Galeotti, definita “m…”.«L’hanno fatto per i soldi e basta: io sono stato violentato, mica loro. Non devo chiedere scusa a nessuno, sono loro che dovrebbero avere i sensi di colpa», ha detto, con riferimento alle presunte vittime, bollate come «assassini e infami». Piuttosto acceso il dibattito politico intorno a Fiesoli e agli scandali a lui legati. «È inaccettabile che dopo tutto quanto è stato scritto per via istituzionale e giudiziaria ancora non si sappiano riparare i minori rispetto alla presenza di Rodolfo Fiesoli», hanno dichiarato tre rappresentanti di Forza Italia, Stefano Mugnai, Juri Gorlandi e Maurizio Marchetti, rispettivamente coordinatore regionale, coordinatore regionale giovanile e capogruppo al consiglio regionale, dopo che lo stesso Gorlandi aveva dichiarato di aver visto Fiesoli passeggiare indisturbato per le strade di Aulla, per lo più «a pochi passi da un complesso scolastico». «I nostri ragazzi vanno messi al riparo anche solo dai suoi sguardi, in un modo o nell’altro», hanno commentato Mugnai, Gorlandi e Marchetti.

La reazione più forte è stata comunque quella del deputato Giovanni Donzelli (FdI). «Le invettive del pedofilo Fiesoli sulle inchieste per le atrocità commesse sono una medaglia al petto per i magistrati fiorentini che hanno condotto le indagini», ha dichiarato il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia, esprimendo «totale solidarietà e sostegno al pm Ornella Galeotti e a tutta la Procura di Firenze, che hanno il grande merito di aver scoperchiato l’incredibile vicenda del Forteto».

«È vergognoso che Fiesoli, che non si è mai degnato di presentarsi in tribunale ai numerosi processi che l’hanno visto imputato», ha proseguito Donzelli, «si permetta adesso persino di offendere le istituzioni che hanno lavorato duramente per dare giustizia alle vittime. Non saranno certo quattro offese di questo personaggio a frenare la giustizia. Sosterremo come abbiamo sempre fatto tutti coloro che lavorano per andare in fondo a questa incredibile vicenda», ha quindi concluso il parlamentare.

Luca Marcolivio

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.