30/07/2019

Il grande e orgoglioso esempio dei cristiani evangelici italiani

In una fase storica nella quale dirsi cristiani appare sempre più pericoloso e sinonimo di colpevolezza agli occhi quantomeno del politically correct, gli evangelici italiani danno la scossa.

La Fiera che si è svolta dal 19 a 20 luglio a Napoli è un grande segno di conforto e gioia per tutti i cristiani italiani, cattolici compresi. Il primo “Christian Expo” era già stato organizzato nel 2017, aveva attirato migliaia di fedeli e associazioni e ricevuto il patrocinio di Camera dei deputati, Parlamento europeo, Regione Campania e Comune di Napoli.

Nessuno sin da allora si è permesso di additarli come “medievali” o “retrogradi”. Un successo se paragonato a quanto subito da cattolici, evangelici, ortodossi, laici e mormoni del Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona dello scorso marzo. Questa seconda edizione della “Christian Expo” è «un momento espositivo in cui tutte le organizzazioni di volontariato, le attività editoriali e discografiche, le iniziative del mondo associativo, i ministeri per bambini e per giovani, tutte le denominazioni evangeliche, possino sentirsi coinvolte per poter esporre e “farsi vedere” dagli addetti ai lavori e da migliaia di credenti. Una iniziativa corale, che non porta nessuna bandiera se non quella di Cristo!».

Nonostante questo l’assenza di una reale intesa con lo Stato italiano limita diritti e libertà degli evangelici italiani e nessuno può negare che sia una grave ingiustizia alla quale proprio uno Stato laico consapevole delle proprie radici cristiane e cattoliche, dovrebbe porre rimedio al più presto. L’assenza di un’intesa con lo Stato crea problemi anche con i luoghi di culto. «Anche se ci siamo occupati di cristiani perseguitati dall’altra parte del mondo, diciamo che esiste anche un problema di persecuzione un po’ più velata nel nostro Paese», ha affermato Alessandro Iovino, uno dei principali organizzatori dell’evento italiano.

La ricerca del Censur di Massimo Introvigne e Pier Luigi Zoccatelli, aggiornata al 17 Luglio 2019, descrive le diverse chiese evangeliche in Italia in grande crescita. Vale la pena dire che la loro ferma opposizione ad aborto e distruzione della famiglia naturale, oltre al loro sostegno all’homeschooling e alla libertà religiosa, li rendono alleati naturali di chiunque in Italia promuova questi valori e i diritti umani inalienabili.

Dunque grazie al coraggio e alla fraterna compagnia degli evangelici che arricchiscono il nostro Paese, accompagnano le nostre battaglie di civiltà e contribuiscono a rendere tutti noi più consapevoli della responsabilità comune che abbiamo come fedeli di Cristo e come cittadini sotto “Cesare”.

Luca Volontè

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