14/01/2018

Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria sull’aborto

L’aborto è un crimine sia per coloro che, con onestà intellettuale, vi si approcciano con la sola ragione, sia per coloro che professano la fede cattolica e hanno quindi consapevolezza del fatto che l’omicidio di un bambino nel ventre materno è un gesto che grida vendetta al cospetto di Dio e del quale saremo chiamati a pagare il conto.

Su queste colonne siamo soliti mantenere un profilo aconfessionale, ma questa volta facciamo un’eccezione per presentare il libro dei coniugi Francesco Battaglia e Maria Sole, dall’esplicito titolo Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà – Satana, l’aborto e l’ultimo assedio alla città degli uomini (Ed. Segno, 2017, 14 euro).

Sposati dal 2004 e genitori di quattro figli, gli Autori si sentono chiamati a difendere la vita nascente. Come scrive un esorcista nella presentazione del libro, «[...] ricchi di una buona dose di coraggio, sfidano la facile ironia e il sorriso degli scettici contemporanei e con un linguaggio chiaro, agile e incisivo, sensibili a questa complessa situazione, presentano in modo sconvolgente un aspetto dell’opera del Maligno: l’aborto. Gli Autori nella loro opera hanno descritto questa realtà con particolare attenzione e cura proprio per far conoscere l’azione nefasta di satana e far comprendere quale pericolo costituisce per la nostra fede e la nostra vita» (op. cit., pp. 15-16). Il tutto, però, senza lasciarsi andare allo scoraggiamento, bensì vivendo nella certezza che il Signore non abbandona l’umanità e che, alla fine, il Cuore Immacolato di Maria trionferà. 

«Erode – scrivono gli Autori – è fra noi. Eppure un numero grande di uomini fa fatica a scorgerlo nella nostra società». E se questo avviene è anche in virtù del concorso di forze non umane. Come sottolineava il giornalista Antonio Socci a Radio Maria ancora nel 2006, in merito al suo Il genocidio censurato: «Penso che sia anche la sensazione e la percezione di una battaglia contro forze, secondo me, non umane; un tale odio per la vita umana e per l’essere umano in sé, soprattutto per l’essere umano più indifeso, ha qualcosa di più che umano, di peggio che umano, ha qualcosa di satanico» (op. cit., pp. 29-30).

Nella prima parte del libro, titolata Da Betlemme ai giorni nostri, gli Autori analizzano il dipanarsi storico degli eventi, senza tralasciare di sottolineare la bufala degli aborti clandestini che ha giocato un ruolo molto importante nell’approvazione della l. 194/78 in Italia e facendo un interessante inciso sul mistero dei santi Martiri Innocenti.

A seguire, nella seconda parte, vengono messe in luce le tre mosse che hanno messo sotto scacco la città degli uomini: la separazione dell’unione sessuale dalla procreazione, con la contraccezione; la divisione delle famiglie; infine, il far credere che la legalizzazione dell’aborto sia una cosa buona.

Nella terza parte, quindi, gli Autori affrontano il tema dell’aborto mettendolo in relazione con il Male, sempre più diffuso nel mondo.

Infine, l’ultima parte del libro è totalmente dedicata al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria che – dopo un periodo di libertà concesso a Satana – non potrà che avere luogo e porterà con sé un periodo di pace che il martirio dei piccoli innocenti nel grembo materno non fa che preparare: «Il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani», affermava già nei primi secoli Tertulliano.

Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà – Satana, l’aborto e l’ultimo assedio alla città degli uomini è un libro esplicito, duro, ma nel contempo molto utile per combattere la Buona Battaglia.

Teresa Moro


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