In merito al cartone animato in cui si parla così superficialmente della nascita dei bambini, paragonandoli ad una pianta e quindi sottendendo la normalità dell’inseminazione artificiale, raccogliamo con piacere l’opinione della Dott.ssa Maria Carmela di Martino che riportiamo nella sua interezza.
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L’informazione che anche una nonna possa avere un bambino viene fatta mandare giù ai più piccoli senza alcun dubbio e senza porsi alcun problema. La domanda che nasce spontanea è invece quella su “come nascono i bambini”. E la risposta la dà il nostro gattino che invoca una similitudine: i bambini “nascono come le piante”!
Vagando con i pensieri cerco di capire cosa voglia dire e annaspo nel buio totale, non trovo alcuna somiglianza tra le piante e la nascita dei bambini.
Anche il mito della cicogna sopravvive: è molto romantico pensare che una cicogna, volando con leggiadria, pone il cestino presso la casa dove è atteso il bambino. Questo riempie di gioia anche il cuore più gelido e, soprattutto, serve per riempire di umanità una gestualità che altrimenti sarebbe molto fredda e industriale: i bambini su un carrello di consegna.
I piccoli animali del cartone animato sono soddisfatti della spiegazione, ma a me rimane il dubbio di quella similitudine con le piante.
Nel pomeriggio vado in ambulatorio e tra i pazienti ce n’è una che è andata in un altro Stato per farsi sottoporre alla FIVET. Mi racconta che ha fatto 2 tentativi di fecondazione artificiale: al primo tentativo le hanno “piantato” due embrioni, non è andato a buon fine -“si sono seccati”-, e al secondo le hanno “piantato” gli altri due che avevano in precedenza congelato, anche questo ahimè è andato nullo!
Mi si accende la lampadina…piantare: come le piante, gli embrioni vengono piantati in utero, la medesima espressione usata dagli animali del cartone animato! Nel cartone c’era tutto: la possibilità di fabbricare i bambini, di sceglierli, la possibilità che anche donne in età molto matura possano avere un bambino, i bambini su misura, proprio come suggerito dalle linee guida descritte nel Documento redatto a Colonia sugli STARDARD PER L’EDUCAZIONE sessuale in Europa.
Il copione è stato realizzato alla perfezione!
Mia figlia, mentre stava vedendo il cartone, ha esclamato: “Non è vero , mamma! I bambini nascono dalla pancia della mamma!”
Ma io mi chiedo fino a quando avrà questa certezza? Fino a quando il martellamento ossessivo non creerà un vulnus nella coscienza dei nostri piccoli? Occhi aperti!
Dottoressa Maria Carmela di Martino