31/03/2016

Omosessuale prima, ora marito e padre felice... cambiare si può!

James è nato omosessuale?

Con questa domanda si potrebbe riassumere gran parte del dibattito sull’omosessualità, che vede contrapposti chi sostiene che tale tendenza sia di origine genetica e chi sostiene che essa sia legata a fattori esterni e psicologici.

La storia – già nota ai nostri lettori – di James Parker, ex omosessuale, dà ragione alla seconda fazione, mostrando come dopo un percorso, certo non breve e non facile, ci si possa riscoprire eterosessuali.

Il portale LifeSiteNews ha recentemente pubblicato la testimonianza di quest’uomo inglese, con una storia di abusi da parte di adulti durati tre anni quando era bambino, gay convinto e dichiarato già dall’adolescenza (e per questo accettato sia dai propri genitori che dai compagni di scuola), la cui vita ha preso una svolta inaspettata dopo l’incontro con la religione cattolica.

Dopo aver vissuto interiormente il disagio di avere delle differenti preferenze sessuali durante il periodo adolescenziale – quando, confessa James, aveva sviluppato una forte dipendenza dall’alcol e aveva tentato più volte il suicidio – a 17 anni il giovane inglese ha fatto coming out, si è trasferito a Londra, e qui ha sviluppato una relazione stabile con un compagno uomo, con il quale era deciso a sposarsi o a contrarre un’unione civile.

matrimonio-gay_USA_cattolici_omosessualeÈ qui a Londra che James inizia però a frequentare, con il suo compagno, degli incontri sulla fede, e che James si converte iniziando a ripensare la sua intera esistenza e il modo in cui aveva impostato le proprie relazioni con gli altri. Specialmente con l’universo maschile, a causa dei problemi avuti nell’infanzia, considerato come qualcosa di diverso e impenetrabile, e per questo affascinante e attraente.

James racconta che, dopo aver vissuto un periodo di castità, forte dell’aiuto della preghiera, ha potuto sviluppare numerose amicizie, sia con uomini che con donne. “Più la mia amicizia con gli uomini diventava profonda, meno gli uomini mi apparivano misteriosi”, racconta James, “e più iniziavo a desiderare un rapporto che contenesse qualcosa che per me fosse misterioso: così ho cominciato a vedere le donne in una maniera in cui non le avevo mai viste”. Insomma, James Parker, comincia a considerare diversamente l’altro sesso e a considerarlocompletamente differente, misterioso e complementare”.

Dopo tanto tempo”, scrive James, “ho iniziato a vedermi con una donna con la quale mi sono poi sposato e ora sono anche un papà: una cosa che la comunità gay mi aveva detto che non sarebbe mai e poi mai potuta succedere. [...] Mi sono ripetuto per tutta la vita che le persone nascono gay, e invece a me è successo tutto il contrario”, racconta il ragazzo.

Omosessuale quindi, non si nasce (come testimonia anche quest’altra storia). Ne è convinto James Parker, uomo nuovo.

Anastasia Filippi

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