12/07/2017

Pornografia – Progetto Pioneer lancia “Mostrami l’amore”

Il problema della pornografia, per quanto sommerso, è sempre più presente.

Fino a pochi anni fa i ragazzi (e non solo loro...) si “dilettavano” con giornaletti e calendari, oggi i video porno nel mare magnum del web si sprecano e trovano rapida diffusione tramite WhatsApp e altri strumenti di messaggistica.

Uno dei maggiori problemi della pornografia è che segna fin nel profondo e presenta un confine di “non ritorno”: anche una volta smesso di utilizzare materiale porno, infatti, nel momento in cui si eserciterà una sessualità sana (tra uomo e donna, in maniera casta e rispettosa della dignità di entrambi i partner) rimarrà sempre un’influenza di quanto visto.

Anche alla luce di questa consapevolezza, dunque, è veramente importante investire energie e risolse affinché i giovani vengano preservati dalla trappola della pornografia. Nel tentativo di fare questo, la via migliore rimane quella dell’educazione, canale ancora privilegiato rispetto a una censura sistematica che potrà anche conseguire l’obiettivo sperato (... ma, attenzione, perché i giovani sono molto più disinvolti e abili degli adulti con le nuove tecnologie), ma che non aiuta i ragazzi a crescere e maturare sotto il profilo sessuale ed affettivo.

In questa delicata e complessa panoramica si situa l’ottima iniziativa lanciata da Progetto Pioneer: “Mostrami l’Amore”, che aiuta ad aprire gli occhi sul problema della pornografia, suggerisce strumenti per favorire un’educazione affettiva e sessuale sana, fornisce consigli su come preservare i propri figli e, nel caso in cui il problema fosse in atto, fornisce consigli utili per arginare e risolvere il problema.

A giugno il team di “Mostrami l’amore” ha proposto un mese di sensibilizzazione al tema della pornografia. Questo primo step sarà seguito, in autunno, dalla pubblicazione di ben sei sussidi – ognuno a firma di uno o due esperti – agili e concreti, dal carattere divulgativo ma fondati su una solida base scientifica, per dare un’educazione sessuale positiva ai propri figli.

Si parte con «100.000 baci»: la psicologa Miriam Incurvati fornisce consigli per aumentare la sintonia emotiva tra bambini e genitori attraverso le coccole, il gioco e la gestione del pudore. Per imparare ad amare di adulti – sostiene l’esperta – si ha infatti bisogno di essere stati baciati e coccolati fin da piccolini.

Questo primo libro sarà seguito da due sussidi adatti a una lettura comune genitori-figli: «Sicuri alla scoperta dei media», parlerà del pudore e della privacy; «Chi siAmo – Un incredibile viaggio», si concentrerà invece su una trattazione della sessualità intesa in maniera sana e positiva, dal concepimento in avanti.

Il quarto sussidio porta il titolo «FiltriAmo», si pone come strumento utile per gestire la connessione domestica e degli smartphone e proteggere così, almeno in parte, i propri figli.

«Mostrami cosa posso fare» è infine un manuale di auto-aiuto, mentre «Radici profonde, rami rigogliosi» vuole fornire una panoramica delle teorie dello sviluppo affettivo-sessuale.

Responsabilità, impostazione cautelante ed efficacia: queste le linee di fondo che guidano Progetto Pioneer nel percorso “Mostrami l’Amore” (fai click qui per sostenere il progetto). Un nuovo strumento per genitori ed educatori, una nuova opportunità per i nostri bimbi e ragazzi.

Giulia Tanel


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