11/01/2019

USA ancora pro vita: fine al commercio di tessuti umani

Basta al commercio di tessuti umani e sperimentazione su di essi: un altro passo di Trump a favore del rispetto della vita. Un ordine del governo degli Stati Uniti, emanato nei giorni scorsi, ha sospeso tutti gli acquisti di tessuto fetale a scopo di ricerca, la ricerca su embrioni o parti di embrioni umani non sarà più permessa!

Il divieto era già entrato in vigore a settembre, ma se ne è avuta notizia solo nei giorni scorsi. L’ordine segue la decisione del governo di condurre una revisione completa delle protezioni applicabili alla ricerca sui tessuti fetali finanziata a livello federale. Ora molti laboratori non sono in grado di acquistare la loro “materia prima”, nemmeno tessuto fetale derivante da aborti. In questi giorni l’Hhs, il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, ha ridotto la durata di un contratto con l’Università della California per la ricerca sul feto umano, con grande sorpresa dei ricercatori interessati. Una vittoria, l’ennesima, dei pro life americani. Gli esperimenti sulla cura delle malattie ora si potranno fare in gran parte solo su animali da laboratorio o grazie a staminali di adulti, una battaglia scientifica per la vita che aveva visto anche l’Italia impegnata nel 2004, durante la discussione sulla legge sulla fecondazione artificiale.

Luca Volontè

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