07/03/2014

Vittoria culturale, prima che politica, alla Regione Lazio

E’ stata approvata la notte scorsa, alla Regione Lazio, una legge sulla violenza contro le donne: ma – grazie all’On. Olimpia Tarzia – non era più la proposta di legge 33, intrisa di ideologia gender che era stata presentata, bensì una legge esplicita solo sul tema della violenza contro le donne!
La Tarzia ha posto alla maggioranza un’ingente mole di emendamenti finalizzati ad eliminare i termini che rimandavano alla teoria del gender, e così ha consentito di liberare la legge stessa dalla malcelata ideologia che surrettiziamente apriva al mondo Lgbt.
E’ riuscita a far estendere la collaborazione con tutto l’associazionismo di volontariato e non solo con le associazioni delle donne (così come prevedeva il testo base) e a far approvare gli emendamenti che eliminavano l’attribuzione della violenza solo agli uomini (come prevedeva il testo base), evitando così una legge “sessista” e discriminatoria al contrario.
La battaglia è stata dura: infatti il Lazio aveva già una legge sulla violenza sulle donne, in vigore (fatta dall’allora maggioranza di centrosinistra); farne un’altra era solo un demagogico tentativo di promuovere l’ideologia gender, alle porte dell’8 marzo. Nel titolo hanno voluto aggiungere, a “violenza sulle donne”, l’espressione “in quanto basata sul genere”; nel primo articolo, prima che cedessero, è rimasto il termine “genere”;  e infine hanno respinto gli emendamenti della Tarzia tesi ad inserire nel testo l’istigazione all’aborto e la pratica dell’utero in affitto quali forme di violenza.
Il confronto è stato serrato, a volte anche duro: l’opposizione non ha sempre fiancheggiato in modo compatto Olimpia Tarzia. In particolare i 5 stelle hanno fatto del tutto per far approvare iniziative esplicitamente tese al riconoscimento Lgbt, ma alla fine la battaglia è stata vinta. Non c’è dubbio che è solo l’inizio.
Ancora grazie,  Olimpia Tarzia.

Redazione

banner loscriptorium

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.