02/07/2019

Bloccata la petizione dell’Alabama contro lo smembramento dei bambini non ancora nati

Lo scorso maggio l’Alabama è diventato quello tra gli Stati americani con la legge più restrittiva in materia di aborto, riducendo sensibilmente, anche se non del tutto, i casi in cui l’aborto è legale.

In precedenza un’altra norma dell’Alabama aveva suscitato le ire degli abortisti: una legge che vietava per l’aborto l’uso della tecnica dello smembramento. Questa legge era stata impugnata da solerti giudici abortisti e quindi la sua efficacia era stata sospesa (nel sistema giuridico americano questo è possibile).  La questione era arrivata davanti alla Corte Suprema che pilatescamente si era rifiutata di prendere in considerazione il ricorso dei pro life che volevano la cancellazione delle sentenze abortiste in questione.

 Da ultimo, la Corte Suprema, ha respinto anche una petizione che chiedeva di  riesaminare la questione, come ha riportato il sito di informazione di National Right to Life.

Una decisione che fa tornare il tema dell’aborto al centro del dibattito politico statunitense, come spesso accaduto in queste settimane, e come inevitabilmente accadrà sempre di più con l’avvicinarsi della campagna elettorale per le presidenziali del 2020. Ciò a cui si appigliano i politici abortisti e i sostenitori dell’interruzione di gravidanza è l’“incostituzionalità” del non permettere alle donne di avere libero accesso a queste pratiche. In molti, infatti, hanno dichiarato che qualsiasi restrizione all’aborto, anche se focalizzata a limitare metodi raccapriccianti, è da considerarsi non conforme alla Costituzione.

Ma proprio su questo aspetto si concentra la lotta pro life. Oltre a una strenua e continua battaglia nell’impedire l’aborto, infatti, politici e capi di Stato pro life si stanno impegnando sempre di più a contrastare le pratiche disumane che spesso sono alla base dei metodi abortivi, come appunto lo smembramento dei bambini non ancora nati. Anche in questo, ma gli abortisti non lo evidenziano mai, si tratta di leggi assolutamente contrarie a qualsiasi dettato costituzionale.

Salvatore Tropea

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