06/08/2015

Cina – Politica del figlio unico: una neonata gettata nel WC

La politica del figlio unico, in Cina, checché ne dica la propaganda del Partito Comunista Cinese, continua a mietere vittime: donne e bambini.

E soprattutto le bambine, vista la smaccata preferenza per il maschio (se un solo figlio si può avere, allora che sia maschio. Altrimenti è un “disonore” per la famiglia).

L’aborto forzato dei figli concepiti senza il permesso governativo è ancora una tragica realtà.

I bambini che riescono a nascere senza tale permesso saranno senza identità, senza capacità giuridica, buoni solo a far gli schiavi (nel senso vero e proprio del termine).

Le bambine, poi, sono considerate un peso economico e sociale. L’infanticidio delle femmine è sempre stato una piaga sociale in Cina. Da quando – 40 anni fa – è stata introdotta la politica del figlio unico si è acuito.

Nei giorni scorsi la polizia di Pechino è stata allertata dai passanti che sentivano piangere e ha trovato una neonata a testa in giù nel WC di un bagno pubblico.

“Stava testa sotto e scivolava nello scarico. Dall’alto vedevamo appena i piedi” ha detto Qian Feng, capitano della polizia locale al Beijing Times. “Continuava a piangere, ma non c’era tempo di smantellare la toilette. Sicché abbiamo tentato di tirarla su dai piedi, anche se sapevamo che rischiavamo di ucciderla.” Bludental

Ma la bambina ce l’ha fatta. Ora si cerca di ritrovare la madre (per farle pagare la multa esorbitante per “nascita senza permesso”!)

Reggie Littlejohn, Presidente di Women’s Rights Without Frontiers ha detto: “Il femminicidio in Cina persiste anche se dicono di aver allentato la severità della politica del figlio unico. Per esempio le donne non sposate non possono assolutamente avere figli: o abortiscono volontariamente o coattivamente. Magari la madre di questa bambina era una ragazza madre disperata!”

Women’s Rights Without Frontiers ha già salvato quasi 200 bambine con la campagna lanciata qualche tempo fa.

 Il pezzo originale della CNN sulla bambina gettata nella toilette si può leggere qui

 Redazione

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’

 

Firma anche tu!

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.