01/09/2017

Dà la vita per la vita del suo bambino: Tasha come Chiara

Nel dicembre 2012 a Tasha Trafford è stato diagnosticato un tremendo cancro alle ossa che ha messo in pericolo la sua vita: lì per lì è regredito, ma nel 2015 è tornato.

All’epoca, era incinta di 16 settimane. I medici l’hanno esortata ad abortire, ma l’allora trentatreenne ha rifiutato.

Il bambino è nato sano, e la mamma ha potuto trascorrere  11 mesi con lui: 11 mesi di vita felice e piena di un amore impagabile. Solo 11 mesi, purtroppo, perché alla fine il male ha prevalso e lo scorso novembre, un mese prima del primo compleanno di suo figlio Cooper, Tasha è morta.

Per Tasha allungare la sua vita senza mai conoscere la gioia di diventare mamma, anzi con la consapevolezza di aver stroncato la piccola vita che era in lei non era proprio pensabile.

Riporta il Daily Mail  quello che disse Tasha alla nascita di Cooper: «E’ incredibile pensare che qualcosa di così meraviglioso sia cresciuto dentro di me, insieme a qualcosa di orribile come il cancro. Cooper è un piccolo miracolo.

Ho sempre capito quello che ho rischiato per averlo, ma non ho mai avuto il minimo dubbio: è questa  la cosa giusta. L’essere mamma  mi ha fatto superare il dolore e la paura.

Sono testarda... a gennaio inizio alla chemioterapia di nuovo. Ma qualunque cosa mi accadrà l’affronterò sapendo che Cooper non poteva più essere amato e che anche se io non ci sarò più, una parte  di me vivrà in lui ».

Redazione


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