Doveva accadere prima o poi. Speravo in qualcuno o qualcosa che avesse avuto la forza di impedirlo, che ne ostacolasse la diffusione, eppure il momento è arrivato.
Il bestseller “50 sfumature di grigio” è purtroppo giunto nelle nostre sale cinematografiche.
Anche un occhio distratto come il mio, che il più delle volte al cinema guarda con superficialità i trailer che scorrono veloci prima dell’inizio del film, non ha potuto esimersi dal notare con quanta astuzia i produttori stiano sponsorizzando l’uscita di questa porcheria che, a prima vista e soprattutto per chi non ha letto o sentito parlare del libro, potrebbe sembrare il racconto di una storia d’amore in salsa noir. In realtà 50 Shades of Grey non è altro che una pellicola diseducativa, pericolosa e pornografica. Troppo severi? Continuare a leggere per credere.
Come giustamente spiega LifeSiteNews, Hollywood ha scelto di rilasciare la versione cinematografica del romanzo “erotico” 50 sfumature di grigio nelle sale il giorno di San Valentino, ovvero il 14 Febbraio 2015. Così, la campagna di marketing sta vendendo il film come una vera “storia d’amore”, ma in esso non c’è nulla di romantico. La storia infatti si basa sulla perversa relazione sessuale sadomasochista (a colpi di frusta e lubrificante) tra una giovane studentessa vulnerabile di ventuno anni, Anastasia, e un miliardario più grande di lei, Christian Grey.
Con buona pace di chi ci darà addosso etichettandoci come i soliti bacchettoni ultra cattolici, non siamo i soli a criticarlo, anzi. La platea di chi storce il naso già prima che il film sia iniziato è molto vasta. Molti critici, una volta uscito il libro, lo hanno descritto come misogino, pornografico, di sfruttamento, di incitamento alla violenza sessuale e anti-romantico, ed anche molte femministe in tutto il mondo hanno espresso gravi preoccupazioni per i messaggi che il libro sta inviando a giovani ragazzi e ragazze.
Fatto sta che dopo il successo mediatico che il libro ha avuto fra adolescenti e adulti, l’autrice ha pensato di arricchirsi maggiormente facendo produrre, per la gioia dell’industria del porno, anche moltissimi “giocattoli”, gadgets sessuali e lingerie provocanti. E se giustamente abbiamo paura che i nostri figli o nipoti vadano a vedere questo film, l’attrice che vestirà le parti di Anastasia, Dakota Johnson, intervistata da Il Messaggero, ha dichiarato che sconsiglierà ai propri genitori di andare a vedere il film, tanta è la vergogna per le scene di sesso girate: ben venti minuti sui cento totali del film che lo fanno entrare di diritto in cima alla classifica dei film più “hot” degli ultimi dieci anni. Basta questo per sconsigliare la visione del film ai nostri figli. Anche se – purtroppo – solo questo basta affinché se ne parli e quindi gli si faccia indirettamente pubblicità.
Ecco cosa insegna 50 sfumature di Grigio:
1. Se sei ricco, bello e potente tutto ti è concesso, anche avere una relazione sessuale violenta con una ragazzina;
2. Il sesso è solo per il piacere, ogni tipo di sentimento deve essere eliminato;
3. Ragazze, se avete pazienza con le perversioni del vostro ragazzo, prima o poi lui cambierà e vi amerà.
4. Ragazzi, potete fare quello che volete a una ragazza che è attratta da voi.
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Questo San Valentino impegniamoci ad affermare il vero amore basato sul rispetto e la vita. Boicottiamo 50 sfumature di grigio e facciamolo diventare il peggior flop al box-office della storia.
Non potremmo pensare a qualcosa di meglio per concludere questo articolo, come scrive sul suo blog Antonio Morra: le parole dell’apostolo Paolo che descrivono il Vero Amore sono quanto di più attuale in questo caso.
“L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa”.
L’amore non verrà mai meno.
Luca Colavolpe Severi