22/07/2015

Eterofobia: aggredito Governatore del Texas

L’eterofobia dei gruppi LGBT continua imperterrita.

Dopo il caso del transessuale che ha aggredito in diretta tv il giornalista conservatore Shapiro, anche il Governatore del Texas è stato vittima di violenza e intolleranza. Un altro chiaro esempio della civiltà di quanti dicono di essere mentalmente aperti e vittime di soprusi.

Nei giorni scorsi, mentre il Governatore Greg Abbott si trovava all’aeroporto in compagnia della moglie Cecilia e della figlia, la diciottenne Audrey, un uomo di 32 anni, con la scusa di avvicinarsi per stringergli la mano, ha cominciato ad inveire verso di lui e verso la sua famiglia.

Le colpe di Abbott che hanno giustificato una simile becera aggressione? Il suo supporto al matrimonio naturale.

Il violento attivista ha gridato in faccia al Governatore, davanti alla sua famiglia sbigottita: “Spero che andrai all’inferno per la tua opposizione al matrimonio gay!”.

Poi ha proseguito con fare minaccioso, promettendo di beccarlo in aereo. A quel punto sono intervenuti alcuni poliziotti, che hanno allontanato l’uomo ormai fuori di sé.

L’incidente è avvenuto all’aeroporto internazionale John F. Kennedy, dove gli ufficiali di polizia hanno trattenuto l’uomo. Gli hanno però concesso gratuitamente (sic!) una stanza d’albergo per far si che prendesse un altro volo il giorno dopo, evitando così che salisse sullo stesso aereo del Governatore.Bludental

I media, ovviamente, oltre ad aver definito l’aggressione “di lieve entità”, hanno coperto l’identità dell’aggressore.

“Perché i media hanno tenuto nascosta l’identità dell’aggressore?” si è domandato un utente facebook. “Se si fosse trattato dell’attacco di un cristiano ad un omosessuale l’identikit dell’aggressore sarebbe saltato fuori subito”.

Non solo. Gli attivisti gay sul web hanno applaudito questa aggressione, sostenendo che gli “omofobi” del calibro del governatore Abbott dovrebbero vivere nella paura. E hanno inoltre auspicato che sempre più persone agiscano come quell’uomo all’aeroporto.

Lo scorso anno, il Governatore Abbott ha difeso la definizione tradizionale (e unica) del matrimonio, riconosciuta dallo Stato del Texas, ovvero quella secondo cui si tratta dell’unione tra un uomo ed una donna.

“La legge texana in materia di matrimonio è legata anche agli interessi dello Stato, che infatti incoraggia le coppie a fare figli. Questo peraltro favorisce la crescita economica e garantisce la sopravvivenza della razza umana” aveva dichiarato.

Grave è che questo attacco sia avvenuto al di fuori del normale dibattito politico. L’episodio in questione non si è verificato durante una discussione televisiva o durante un confronto in Parlamento ma mentre il Governatore stava viaggiando con la propria famiglia.

Ormai sono parecchi gli episodi in cui le presunte vittime, mentalmente aperte, si rendono protagoniste di attacchi fisici verso chi la pensa diversamente da loro.

Accade lo stesso in Italia con le “Sentinelle in piedi”, che vengono sistematicamente aggredite ed insultate da estremisti LGBT e dei centri sociali. E questo anche quando a vegliare in piedi sono persone anziane e famiglie con bambini piccoli.

Non è forse il caso di iniziare a pensare che questa gente non è perseguitata e discriminata, come dice di essere, ma anzi gode di una protezione speciale da parte di autorità e giornali?

L.T.

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’

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