24/04/2017

Eutanasia dilagante in Canada: finirà così anche l’Italia?

La CBC News ha riferito che ci sono stati almeno 1324 morti  per eutanasia in Canada, in meno di un anno. Avevamo visto che erano stati più di 700 in sei mesi, del resto...

Anche se la CBC News ha contato 1.324 casi di eutanasia, basandosi sui dati del ministero della salute e dell’ufficio dei medici legali di ogni provincia, il numero reale è certamente più alto perché i dati di alcune regioni (Québec, British Columbia e New Brunswick) non sono pervenuti .

Amy Hasbrouck, cieca, parlando a nome dell’associazione costituita prevalentemente da disabili che si chiama eloquentemente Not Dead Yet” (“non ancora morti”), ha ribadito che la legalizzazione dell’eutanasia  è un messaggio opprimente per i malati, i disabili e gli anziani che dice “la vostra vita non è degna di essere vissuta“. Il governo dovrebbe investire nel miglioramento della qualità della loro vita, o nelle cure palliative, con l’eutanasia legale , invece, invita i più vulnerabili a “togliere il disturbo”.

Sulla base dei dati rilevati, è possibile che il Canada supererà presto il triste primato dell’Olanda e del Belgio, quanto a morti ammazzati con l’eutanasia nelle sue varie forme: la lobby mortifera sta già promuovendo l’eutanasia per le persone con malattie mentali, i minorenni e gli incapaci.

Questa è la china per cui ci siamo incamminati anche noi in Italia, se il Senato non fermerà la proposta di legge sulle DAT. Noi faremo pressione sui Senatori, per quanto potremo, con tutti i mezzi che abbiamo: unitevi a noi!

Redazione

Fonte: Alex Schadenberg, direttore esecutivo della Euthanasia Prevention Coalition 


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NO all’eutanasia! NO alle DAT!

#chiudeteUNAR

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