18/06/2017

Eutanasia – Lettera di una mamma: mio figlio è come Charlie...

Il piccolo Charlie Gard, di soli dieci mesi, rischia di essere vittima del dilagare dell’eutanasia. È il pericolo che correranno anche i nostri bambini in Italia, se passerà il ddl sul testamento biologico al Senato.

Entro le 24 di oggi, 13 giugno, la CEDU è chiamata a pronunciarsi sulla sorte del piccolo Charlie, che la Corte Suprema del Regno Unito ha condannato a morte contro il parere dei genitori, che vorrebbero portarlo negli Stati Uniti per tentare una cura. Cura che, tra l’altro, ha già funzionato su altri bambini.

Questa vicenda mette i brividi: lo Stato può decidere della vita di un bambino, i genitori non sono più liberi di esercitare i loro diritti e doveri nei confronti di quel figlio che hanno generato, atteso, desiderato, amato, coccolato... siamo alla dittatura, alla dittatura della cultura di morte votata all’eugenetica, per la quale solo alcune persone hanno diritto di vivere. Per tutte le altre c’è l’eutanasia, così “tolgono il disturbo”...

Eutanasia: ecco perché non è la scelta giusta. La mamma di un bimbo con la stessa malattia di Charlie scrive alla CEDU

Gentili Signori,

sono la mamma di Emanuele Campostrini, detto “Mele”. Mio figlio ha 9 anni ed è considerato uno dei pittori italiani di maggior talento, spesso paragonato ad altri giovani artisti famosi di tutto il mondo.

Mio figlio è affetto da malattia mitocondriale e da deplezione mitocondriale.

Non può camminare, stare seduto, sostenere il capo, viene nutrito con un sondino nasogastrico e ha bisogno di un ventilatore elettrico per respirare. E’ sordo e parzialmente cieco, ha sopportato migliaia di crisi epilettiche durante tutta la sua vita. Non può piangere, non può ridere….lui ride DENTRO.

Quando eravamo in ospedale i medici lo considerarono in uno stato così grave e con nessuna possibilità di sopravvivenza che ricevette la Cresima con il rito per i bambini in pericolo, o vicini alla morte.

Non solo non è morto, ma la sua condizione, che rimane molto complessa, è diventata terreno fertile per la sua peculiare personalità e perché il suo straordinario talento si mostrasse e crescesse. Non vede il mondo come lo vedo io, la sua prospettiva è sempre un’epifania e i suoi dipinti insegnano ad ogni osservatore.

Andrea Bocelli, il famoso cantante d’opera, scrisse su di lui “ La lezione che “Mele” impartisce, mentre dipinge, ma anche prima e dopo, è più profonda di qualsivoglia dotta disquisizione (artistica e finanche teologica)”.

Vi piace la torre Eiffel? O “ La Gioconda”? I dipinti e le sculture di Michelangelo, il Beowulf, la musica di Mozart? Sono certamente un’eredità mondiale che appartiene a ciascuno di noi. Noi non avremmo queste opere se qualcuno avesse deciso di interrompere la vita di questi artisti quando erano bambini. Ogni essere umano è eredità del mondo ed è impossibile decidere che cosa una persona farà o che cosa darà all’umanità quando è un bambino piccolo, o un bambino malato.

Ma, per favore, abbiate fede ed usate la vostra speranza! È la stessa speranza che vi ha fatto innamorare di vostro marito/vostra moglie, che vi faceva aspettare “quella telefonata”, la stessa speranza che vi ha fatto immaginare e poi abbracciare i vostri figli quando sono nati. È una speranza “innata dell’essere umano”, per favore, siate umani: uomini e donne degni di questo nome! Abbiate fiducia nelle immense possibilità degli esseri umani e nella Grazia di Dio. Siate coraggiosi.

Per favore, lasciate vivere Charlie Gard e non giudicate la sua vita finché non l’ha vissuta.

Sentitevi felici e forti di questa saggia decisione per la vita e… siate preparati per le sorprese!

Grazie.

Chiara Paolini

Fonte: NelleNote


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