13/05/2018

Eutanasia: NO del parlamento finlandese

Fin dal  2010 le statistiche dicevano che solo il 19% dei medici finlandesi era favorevole all’eutanasia.  E quasi tutti gli intervistati ritenevano che  le richieste di eutanasia sarebbero vicine allo zero se  fosse  fornita un’adeguata formazione e informazione sui problemi del fine vita e sulle cure palliative.

Otto anni dopo, una proposta di legge  su “l’aiuto alla morte ”  (eutanasia) è stata respinta in modo schiacciante dal parlamento finlandese, con 128 voti  60.

L’Associazione medica finlandese si è vivacemente opposta alla proposta di legge e ha difeso la libertà di coscienza dei medici di non partecipare all’eutanasia.

Il buon senso ha prevalso: legalizzare l’eutanasia sarebbe un passo indietro per qualsiasi paese.

Chissà se il rifiuto di questa proposta di legge  e il fermo atteggiamento dei medici siano collegabili al fatto che in Finlandia c’è un alto – preoccupante –  tasso di suicidi... Tanto che da circa 20 anni i governi hanno intensificato il livello di assistenza psicologica offerta a tutti, soprattutto ai giovani. E infatti, da che deteneva il triste primato, ora risulta quarta, nel mondo dopo la Bielorussia, la Lituania e la Russia.

Forse chissà: chi combatte contro l’istinto suicida ha capito che non è il caso di legalizzare l’eutanasia...

Redazione

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