Un mix di femminismo e neve hanno mandato in tilt la civilissima e progressista città di Stoccolma.
La settimana scorsa sulla capitale della Svezia c’è stata una nevicata di 39 cm. Il Paese certamente è abituato ed attrezzato per affrontare simili situazioni metereologiche.
Questa volta però la sindaca Karin Wanngård ha preso una decisione bizzarra: “l’uguaglianza di genere nello spalare la neve”, che tradotto in parole povere significa che è stato imposto agli addetti municipali di ripulire da neve e ghiaccio prima i marciapiedi e le piste ciclabili, dove solitamente circolano di più le donne, a piedi o in bici, e poi le strade, le corsie automobilistiche, che in genere sarebbero più frequentate dai maschi.
Ma il politically correct all’insegna del femminismo non è riuscito ad impedire che la città piombasse nel caos. Con grave danno anche per le donne che in teoria si dovevano aiutare.
A seguito del provvedimento amministrativo del comune, vi sono stati innumerevoli reclami alle autorità, con vari ricoveri all’ospedale e minacce di cause giudiziarie. Senza contare i tram e gli autobus bloccati, le vetture lasciate per strada, le vie e le piazze trasformate ghiacciate, le scuole chiuse, gli automobilisti prigionieri delle loro auto per ore ed ore, e così via.
Insomma, un disastro. Dovuto ad un ordine assurdo. Eppure l’assessore ai trasporti ha difeso la bontà della decisione del sindaco.
Come ogni ideologia, anche il femminismo (che è figlio del marxismo e quindi dannoso allo stesso modo) non accetta il dato di realtà. Se i fatti smentiscono i suoi postulati, tanto peggio per i fatti. Inoltre, come ogni ideologia, si ritorce contro le stesse persone che dice di volere difendere e promuovere. Il femminismo infatti crea una inutile quanto deleteria lotta tra i sessi, danneggia le donne e le rende veramente schiave.
Per concludere, la patria dell’uguaglianza di genere e delle pari opportunità ha confermato lo stereotipo in base al quale il sesso femminile non è molto portato al volante: in questa occasione le signore sono riuscite ancora una volta a bloccare il traffico, pur camminando solo su marciapiedi e piste ciclabili...
Redazione
Fonte: Heat Street
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contro l’inerzia delle autorità di fronte alla mercificazione delle donne e dei bambini