13/08/2017

Ibrido maiale – umano? Ci siamo quasi

Un nuovo studio ha riaperto la porta alla ricerca sugli xenotrapianti, cioè i trapianti interspecie. Ma temiamo che la cosa conduca alla creazione di un ibrido uomo – maiale.

Un team di scienziati cinesi e statunitensi hanno creato maialini geneticamente modificati privi di quei virus dannosi che causano malattie nell’uomo. Sicché gli organi dei suini possano essere modificati per prevenire il rigetto quando vengano trapiantati nel corpo umano.

In un articolo pubblicato nella rivista Science, i ricercatori hanno riferito di aver utilizzato con successo la tecnologia CRISPR per mutare il  codice genetico di 37 maialini.

Per ora, immaginare trapianti di organi tra suini e umani sicuri ed efficaci non è possibile, dicono i ricercatori, ma si mostrano ottimisti.

«Riconosciamo che siamo ancora nelle fasi iniziali della ricerca, ha dichiarato alla BBC il dottor Luhan Yang – ma sappiamo che abbiamo una visione audace di un mondo senza carenza di organi: questa è la nostra motivazione a rimuovere le montagne che ostacolano il nostro lavoro».

Fin qui tutto bene e tutto bello: avere delle riserve di organi praticamente illimitati nei maiali, in fin dei conti... se funziona, perché no? Gli animalisti hanno espresso preoccupazione per la ricerca, dicendo che lo xenotrapianto potrebbe portare a uno sfruttamento “disumano” di suini per fabbricare organi umani.

Di contro, chi mangia con piacere le salsicce potrebbe dire che le bestiole sono tanto buone che o allo spiedo, o in sala operatoria, è la stessa cosa, vanno bene comunque.

Quello che ci preoccupa, però è la fase successiva della ricerca: Yang afferma  che sarà essenzialmente quella di “umanizzare” i suini, modificando il loro DNA abbastanza da far funzionare bene che i loro organi nel corpo umano. Ciò comporta cambiamenti immunologici, e oltre a rendere i tessuti compatibili bisogna evitare problemi di coagulazione del sangue... la creazione di un ibrido?

Come lo faranno questo ibrido maiale-umano? La risposta ci viene ricordando un paio di articoli che avevamo postato qualche tempo fa. Per “umanizzare” il maiale si usa DNA umano. E da dove si prende? Da embrioni umani, magari quelli scartati nella fabbrica dei bambini con la fecondazione artificiale, o quelli che giacciono nell’azoto liquido abbandonati dai “genitori”. Oppure li si assemblano appositamente: al supermercato dello sperma e degli ovociti si trova sempre qualcosa da comprare. Poi, però, l’embrione in questione si fa a pezzetti: gli si toglie qualche cellula qui, un nucleo di là, e si isola il DNA e si impianta nell’embrione del maialino...

Se quindi, creare un ibrido uomo-maiale è il prezzo da pagare per avere trapianti di organi che funzionano, noi diciamo NO, GRAZIE: gli embrioni umani sono bambini piccoli piccoli e non si montano e smontano per creare un fegato o una milza. Neanche per salvare una vita è lecito compiere un’azione cattiva, cioè non è lecito uccidere un bambino mai. Per nessun motivo.

Redazione

Fonte: BioEdge


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