26/08/2014

#IceBucketChallenge e la ricerca sulle cellule staminali embrionali

Alzi la mano chi non si è ancora imbattuto in un #IceBucketChallenge (le foto o, meglio ancora, video, di personaggi più o meno famosi che si fanno ritrarre mentre si rovesciano addosso una secchiata d’acqua fredda).

Questa moda che impazza su social media ha raggiunto dimensioni globali tanto da coinvolgere star internazionali e piccoli vip di provincia.

La ragione? Lo scopo sarebbe sensibilizzare la cittadinanza nei confronti della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) ed incentivare la raccolta fondi per la ricerca.

 

Oltre agli scarsi risultati economici -come riportato dai vari media, sono ben più gli sketch che i fondi raccolti- Life News spiega come i finanziamenti possono esser utilizzati anche per sostenere la ricerca sulle cellule staminali embrionali.

Anche se alla prova dei fatti gli unici risultati positivi per la cura di diverse patologie provengono dall’utilizzo delle cellule staminali adulte, si insiste a voler utilizzare quelle embrionali: pretesto per fare esperimenti sugli embrioni che comportano l’uccisione dell’embrione stesso.

Lila Rose di Live Action commenta così la notizia: “è un peccato che l’Associazione SLA, mentre si sforza di salvare alcune persone, sceglie di sostenere la ricerca che vive sulla sperimentazione che uccide piccoli, innocenti esseri umani”.

Redazione

Fonte: LifeNews

 

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