05/03/2014

Il Calvario di una madre

Il Population Research Institute ha pubblicato la seconda edizione del best seller di Steven Mosher: “A Mother’s Ordeal, One Woman’s Fight against China One Child Policy”  (Il Calvario di una madre: la lotta di una donna contro la politica del figlio unico in Cina).
Chi An è una dei funzionari cinesi per la pianificazione familiare. Racconta degli arresti e delle violenze che subiscono le giovani donne, gli aborti forzati, le sterilizzazioni forzate. E poi lei stessa resta incinta dei un secondo figlio senza permesso: ora tocca a lei fuggire e lasciare il paese per evitare di diventare vittima della politica che lei stessa aveva contribuito a mettere in pratica.
Il libro è purtroppo in Inglese, ma chi può dovrebbe leggerlo: nonostante i cambiamenti recenti di nessuna rilevanza sostanziale, che permettono a un numero maggiore di coppie di richiedere il permesso di avere un secondo figlio (il che non vuol dire ottenerlo), e che alcuni dei media hanno indicato falsamente come la fine della politica del figlio unico, un quinto della popolazione mondiale vive sotto un regime che ha ucciso milioni di persone e ferito altrettante madri. L’autore, Steve Mosher , che è stato testimone oculare sul campo,  ha scritto:”I funzionari cinesi continuano a far abortire 13 milioni di bambini ogni anno. Ma i numeri da soli non possono raccontare tutta la storia . Ho lasciato la Cina con le grida delle madri inermi che mi risuonavano in testa. Chi legge A Mother’s Ordeal, sentirà questi pianti con le proprie orecchie”.

Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da National Right to Life in lingua inglese

di Francesca Romana Poleggi

Festini

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