Il primo presidente di Facebook, Sean Parker, è un convinto oppositore delle ideologie gender tanto da spendersi – e spendere – in tal senso.
Pare infatti che il multimiliardario stia finanziando con milioni di dollari la candidatura di personaggi dalle chiare posizioni a difesa della famiglia tradizionale e contro la propaganda dei diritti LGBT.
Il fronte a cui sta guardando è, ovviamente, quello dei Repubblicani e già filtrano alcuni nominativi di politici che potrebbero godere del suo appoggio in vista delle elezioni del 2016.
E’ un segno importante che qualcosa, anche nel luccicante mondo dei social network, si muova a difesa della famiglia naturale.
Redazione