23/11/2013

Incinta a dodici anni, a causa di uno stupro: “Ho salvato la vita di mia figlia e lei ha salvato la mia”

In nessun caso dovremmo porre fine alla vita di un essere umano; indipendentemente da come viene al mondo ha uno scopo nella vita e ha gli stessi diritti di qualsiasi altra persona

“La mia infanzia l’ho vissuta tra violenza e alcolismo. Sono stata violentata all’età di 12 anni e sono rimasta incinta. Anche se i medici mi dicevano: abortisci , non rovinare la tua vita, dopo aver ascoltato il cuore della mia bambina, decisi che doveva vivere. Due vite furono salvate, io salvai la vita di mia figlia e lei la mia“. Lianna Rebolledo racconta la sua testimonianza di vita davanti a 1200 giovani ecuadoriani.

Mi aggrappai alla vita

Lianna è stata invitata dal gruppo Jóvenes Libres de Ecuador per raccontare la tragedia vissuta quando aveva appena 12 anni. Narrò che prima dell’abbandono di suo padre, con sua madre andò negli Stati Uniti per cercare migliori condizioni di vita, ma nella città di Los Angeles fu vittima di stupro da parte di due uomini che la lasciarono inconscente.

Ferita fisicamente e moralmente a questa età non capisci perché i medici ti raccomandano di abortire, che la tua vita era rovinata, che in qualsiasi modo il ‘prodotto’ non si sarebbe ottenuto. Una bambina di 12 anni sente quelle parole e non capisce che cos’è il ‘prodotto’, perché non si otterrà e perché è successo a lei” .

Lianna ha parlato della tragedia che ha vissuto per lanciare un messaggio di vita: “Quando mi dissero che alla bambina che portavo nel ventre già batteva il cuore, desiderai a tutti i costi che lei vivesse.”

Attualmente sua figlia ha 22 anni, è in procinto di terminare gli studi in una università di Los Angeles.

Specialista nel settore della comunicazione, con un amore grandissimo verso sua figlia, Lianna ha dato ai giovani ecuadoriani un messaggio di vita:
In nessun caso dovremmo porre fine alla vita di un essere umano, indipendentemente da come viene al mondo, ha uno scopo nella vita e ha gli stessi diritti di qualsiasi altra persona.

E ha aggiunto: “Non lasciatevi ingannare, non lasciatevi manipolare, una vita non si cancella, non si termina, non s’interrompe; una vita deve essere protetta, indipendentemente da come venga, nel nostro caso due vite sono state salvate, ho salvato quella di mia figlia e lei, ha salvato la mia.”

Clicca qui per leggere l’articolo originale pubblicato da Hazteoir in lingua spagnola

Fonte: Hazteoir

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