03/03/2019

Inghilterra: la moda transgender è più di una “;moda”...

Drammatica situazione per i ragazzi inglesi, l’epidemia della moda transgender mette in crisi anche le cliniche specializzate che denunciano ‘pressioni’ e ‘forzature’ inaccettabili. I medici di una delle più note cliniche specializzate del Servizio Sanitario nel Regno Unito nel trattamento della identità di genere ha avvertito nei giorni scorsi che i giovani pazienti potrebbero essere esposti a «danni a lungo termine» a causa di gruppi di pressione e genitori invadenti.

La Tavistock Gender Identity Development Clinic a nord di Londra ha rilasciato un Rapporto interno, dal quale emerge la propria «incapacità a resistere alle pressioni» da parte di attivisti e genitori che richiedono «transizioni accelerate», hanno detto i medici con una serie di dichiarazioni riprese dal Daily Mail e dal Times. La clinica fornisce cure «dolorosamente inadeguate», con alcuni dipendenti che sempre più frequentemente dichiarano «serie preoccupazioni etiche» sul loro posto di lavoro, secondo un recente rapporto sulla attività. Il rapporto, realizzato dall’ex governatore dello staff David Bell, ha affermato che alcuni bambini assumono un’identità trans come soluzione «a molteplici problemi come l’abuso storico in famiglia, il lutto, l’omofobia e un’incidenza molto significativa del disturbo dello spettro autistico».

Ha anche affermato che i bambini che richiedono la “;riassegnazione di genere”, potrebbero anche essere spinti a farlo da gruppi di pressione e campagne mirate. Molti bambini che mettono in discussione la loro identità possono averlo «imparato attraverso risorse online o perchè istruiti da genitori o compagni di classe che insegnano esattamente cosa dire per ottenere i risultati che vogliono». Un membro dello staff della clinica ha testimoniato come «all’improvviso si vedono gruppi di ragazzi che al colloquio iniziale forniscono esattamente la versione dei dettagli della transizione, le ragioni, ecc. Li ho sentiti per caso nel corridoio, i genitori istruiscono i bambini prima dell’intervista e li rimproverano se non sanno rispondere come previsto».

La clinica, che è il più grande fornitore di gender identity services per i bambini nel Regno Unito, ha anche riferito di esser stata sottoposta a pressioni per fornire i medicinali per il blocco ormonale della pubertà fin dalla prima seduta di un nuovo paziente. L’attuale board della clinica ha cercato di minimizzare la portata del Rapporto, tuttavia il problema di come affrontare questa vera e propria epidemia di transgenderismo che colpisce i ragazzi inglesi è tutt’altro che risolto.  Il Gid (Gender Identity Development Service) è una clinica altamente specializzata per i giovani che presentano difficoltà nello sviluppo della loro identità di genere: ha rilasciato i dati dell’aumento dei casi di ragazzini e giovani che hanno chiesto un trattamento, dai 97 del 2010 siamo passati a 2.519 del 2018. Se non è una epidemia questa come la descriviamo? Tutti coloro che desiderano e chiedono una moderna implementazione della educazione sessuale e non discriminatoria nelle scuole, prima di parlare dovrebbero guardare alle esperienze di molti Paesi, suggeriamo l’Inghilterra. Il Paese sta vivendo una tragedia, le sue istituzioni sono inchiodate al proprio ‘politically correct’ e non sanno come affrontare l’epidemia del transgenderismo che colpisce il proprio futuro.

Luca Volontè

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