04/11/2014

La bambina è anencefala ma i genitori dicono NO all’ aborto

La maggior parte dei bambini affetti da anencefalia – la gravissima patologia che li rende privi della scatola cranica e di buona parte del cervello – muore prima di nascere; quelli che nascono sopravvivono poche ore, in rari casi alcuni giorni.

Purtroppo il 95% dei genitori di questi bimbi decide di praticare un aborto .

Ma non è questo il caso di Kellie e Jason. Dopo il comprensibile shock per la terribile diagnosi, avuta alla 18esima settimana di gravidanza, i due giovani hanno deciso di prepararsi al meglio per l’incontro speciale che avranno con la loro piccola.

Le hanno dato il nome di Lily e stanno pregando per il miracolo.

Sul loro blog (Love May Cost Us Dearly) Kellie spiega perché non hanno mai considerato l’ aborto :

“Molte persone potrebbero chiedersi <<perché passare attraverso questo? Perché metterci in questa condizione, nelle prossime 20 settimane, conoscendo il destino di nostra figlia?>>. Alcuni hanno detto che siamo coraggiosi e con coraggio dobbiamo andare avanti. Ma la verità è che io e Jason abbiamo fatto questa scelta prima ancora che io rimanessi incinta.

Abbiamo preso questa decisione quando abbiamo promesso davanti a Dio e 250 testimoni che avremmo accettato con amore i bambini. I bambini. Qualsiasi bambino. Non importa quale.”
[…] “Non è stato difficile scegliere la sua vita. Non è difficile scegliere di amarla. […] Quale genitore non vorrebbe avere cinque mesi in più con il proprio bambino? Quale genitore non si aggrapperebbe all’ultima goccia di speranza in un miracolo?”

La coppia ha deciso di amare ogni minuto che hanno con la loro figlia e hanno chiesto ad altri di unirsi in preghiera per Lily. Kellie ha concluso: “è il nostro miracolo, non importa quanto tempo avremo con lei ... se 5 minuti, 5 ore o 50 anni. È un miracolo, creata ad immagine e somiglianza di Dio.”

 

Parole che ricordano quelle pronunciate dalla nostra Chiara Corbella Petrillo, parlando della sua piccola Maria Grazia Letizia, nata anencefala: “Se avessi abortito non penso che ricorderei il giorno dell’ aborto come un giorno di festa. Il giorno della nascita di Maria invece lo potrò ricordare come uno dei più belli della mia vita” (da “Siamo nati e non moriremo mai più”).

Uniamoci alla preghiera per questa splendida coppia, che possa accogliere questa nuova vita, anche se sarà breve, con l’aiuto del Signore.

Laura Bencetti

Fonte: LifeNews

 

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