07/12/2016

La Buona Notizia #617- La Gaystapo con le pive nel sacco

Una buona notizia dal Regno Unito: siamo fin troppo abituati alle inquietanti cronache relative agli atti persecutori della “Gaystapo” contro chi osa esprimere opinioni in contrasto col gender diktat. Stavolta il buon senso e la ragione naturale hanno prevalso.

Una scuola inglese aveva sottoposto a procedimento disciplinare un’insegnante che ha osato dire – su pressante richiesta di uno studente – che da Cristiana lei crede nella Bibbia e nel matrimonio in essa definito come l’unione tra un uomo e una donna.

La Brannel School di St Austell, in Cornovaglia, alla fine ha riconosciuto il diritto di Victoria Allen a esprimere le sue credenze religiose davanti agli studenti e ha chiesto scusa per il disagio arrecatole  durante il processo disciplinare.

La Allen, di fede pentecostale, lavorava con ragazzi con bisogni educativi speciali. Uno studente di 14 anni , autistico, le ha chiesto insistentemente cosa pensasse del matrimonio gay e del  movimento LGBT. L’insegnante ha risposto. Ha anche detto anche che l’arcobaleno è un simbolo biblico dell’Alleanza tra Dio e l’Umanità e che quindi non è nato come simbolo dei diritti LGBTQIA(...). La donna  è stata sospesa da tutte le mansioni  e poi è stato avviato il procedimento disciplinare.

Ora che il preside le ha chiesto scusa formalmente, la Allen sta pensando di chiedere un risarcimento al Tribunale del Lavoro per discriminazione religiosa della scuola contro di lei. I gruppi LGBT QIA(...) come Proud2Be  e Stonewall, dal canto loro, hanno protestato per l’esito della vicenda: per questa volta la Gaystapo deve abbassare la cresta.

Redazione

Fonte: LifeSiteNews


Segnalate alla nostra Redazione (qui i contatti) la vostra Buona Notizia! Può essere un articolo ripreso dal web o una vostra testimonianza... la condivideremo con tutti i Lettori!


#STOPuteroinaffittofirma e fai firmare qui la petizione 

contro l’inerzia delle autorità di fronte alla mercificazione delle donne e dei bambini

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.