23/05/2017

La Buona Notizia #693 – Frankie e Nico sono a casa

Farankie e Nico sono due gemellini nati nello scorso autunno, che essendo molto prematuri, sono dovuti restare in ospedale per molto tempo. Ma ora sono a casa con i genitori, e questa è davvero una Buona Notizia.

Jo-Anne Collins e  Paul Paraskeva, di Bristol, in Inghilterra hanno dovuto aspettare più di sei mesi, ma finalmente ora hanno portato a casa Frankie e Nico: erano nati  a sole 24 settimane di gravidanza.

Alla nascita i bambini pesavano meno di sei etti ciascuno. “Erano la cosa più piccola che io avessi mai visto”, ha detto Jo-Anne.

Nico ha avuto i maggiori problemi di salute: un arresto cardiaco, due interventi chirurgici al cervello per idrocefalo...

Ma i gemelli si sono dimostrati dei grandi combattenti: oggi Frankie ora pesa quasi 5 chili e anche Nico ne pesa più di quattro.

Molti ospedali britannici si rifiutano di tenere in vita bambini nati a 24 settimane, perché sostengono che abbiano poche chance di sopravvivenza. Le 24 settimane sono anche il limite legale per l’aborto a richiesta, nel Regno Unito.

Tuttavia, un numero crescente di ricerche indica che sono sempre di più i bambini che sopravvivono fuori del grembo materno anche prima delle 24 settimane.

Non solo i bambini hanno sempre più possibilità di sopravvivere, ma si registrano sempre meno casi di grandi prematuri che riportano danni o problemi neurofisiologici.

E se c’è il rischio di tale e tanta poca considerazione per dei bambini nati molto prematuri, figurarsi quante speranze hanno di essere curati e custoditi i bambini che sopravvivono all’aborto. Gianna Jessen racconta di essere stata particolarmente fortunata, perché quando lei è nata il medico era andato via...

Ma questi discorsi tristi li abbiamo già fatti e li faremo ancora in un’altra occasione: non vogliamo rovinare questa storia di Frankie e Nico, che è davvero una Buona Notizia.

Redazione

Fonte. Lifenews

Segnalate alla nostra Redazione (qui i contatti) la vostra Buona Notizia! Può essere un articolo ripreso dal web o una vostra testimonianza... la condivideremo con tutti i Lettori!


AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI

NO all’eutanasia! NO alle DAT!

#chiudeteUNAR


Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.