04/10/2017

La Buona Notizia #774 – Il Congresso USA limita l’aborto

La Camera dei deputati americana bandisce l’aborto dopo la 20ª settimana di gravidanza.

Ora la legge, “Pain Capable Unborn Child Protection Act”, deve passare al Senato e alla firma di Trump che in passato si è già dichiarato favorevole alla limitazione dell’aborto.

La House of Rapresentatives ha approvato il disegno di legge con 237 voti contro 189.

La medicina ha attestato che il sistema neurologico dei bambini si forma molto presto. Quindi i bambini sono in grado di percepire il dolore anche prima delle 20 settimane (dottor Maureen Condic, professore associato di neurobiologia e professore aggiunto di pediatria presso l’Università dell’Utah, School of Medicine, ha testimoniato davanti al Congresso che il bambino è in grado di reagire al dolore già da 8-10 settimane), ma dalla  20ª settimana in poi non può esserci alcun dubbio.  Oltretutto l’aborto tardivo è particolarmente disumano perché richiede lo smembramento del bambino (procedura descrita dal disegno qui sopra, chiamata D & E, con una sigla, per non far troppa impressione...)

Alcuni Stati federati avevano già approvato localmente il divieto di aborto tardivo (Ohio, Texas, Nebraska, Idaho, Oklahoma, Alabama, Georgia, Louisiana, Arkansas, North Dakota, Dakota del Sud, West Virginia, Wisconsin, Carolina del Sud, Kentucky e Kansas), ma a livello nazionale la legge, approvata dal Congresso già nel 2013  e poi nel 2015,  non è entrata in vigore perché il Partito Democratico allora controllava il Senato e perché Obama (che considera l’aborto un totem inviolabile) aveva dichiarato che avrebbe opposto il suo veto presidenziale.

Un fatto determinante per l’approvazione della legge limitativa dell’aborto è che ormai i bambini prematuri sopravvivono con le moderne incubatrici anche se nascono a 22 settimane.

Non possiamo che plaudire a questa che potrà essere davvero una Buona Notizia – anzi ottima-  quando Trump promulgherà la legge. Non possiamo però tacere che anche prima delle 20 settimane, e anche a prescindere dalla capacità di percepire il dolore, l’aborto uccide un bambino. Anche un embrione, uno zigote, è un bambino piccolo piccolo, come abbiamo più volte spiegato.

Però certamente questa legge salverà molte vite umane dall’aborto.

E alle signore femministe che fossero indignate per la qualcosa, ricordiamo che l’aborto tardivo è particolarmente pericoloso anche per la salute delle donne: vietare l’aborto tardivo vuol dire prevenire un sacco di femminicidi (anche se di certi femminicidi, normalmente, alle femministe non importa proprio niente)

Redazione

Fonte: LifeNews


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