“Lascia stare i miei figli” (Con Mis Hijos No Te Metas): questo il messaggio destinato al Governo dell’Ecuador da un milione di manifestanti che hanno sfilato nelle scorse settimane indifesa della famiglia, della vita fin dal concepimento, del diritto dei genitori di trasmettere i valori in cui credono ai propri figli, che devono essere preservate da ideologie – come il gender – che nelle scuole veicolano messaggi falsi.
“Un leone addormentato si è svegliato”, dicevano gli slogan dei manifestanti.
Le manifestazioni sono state organizzate dal Fronte Nazionale per la Famiglia dell’Ecuador, che ha l’appoggio della Chiesa cattolica e di diverse altre confessioni cristiane.
All’Assemblea Nazionale si stanno per discutere diversi progetti di legge improntati all’ideologia gender, e all’indifferentismo sessuale.
“Alla fine della manifestazione, in ogni città, i partecipanti hanno letto un manifesto in cui si chiede che “si elimini ogni accordo ministeriale o azione amministrativa nell’ambito dell’educazione e della salute che obblighi, imponga e diffonda i presupposti dell’ideologia gender, neghi la diversità sessuale e promuova l’attrazione verso lo stesso sesso a bambini e adolescenti.
I manifestanti chiedevano anche che “si ritirino dai progetti di legge nell’Assemblea Nazionale tutti gli articolati che obblighino l’imposizione della salute sessuale riproduttiva, e promuovano l’utero in affitto, i cambiamenti di sesso, la manipolazione di embrioni e promozione dell’ideologia gender tra bambini e adolescenti”.
A domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: Imola Oggi
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