24/11/2017

La contraccezione ormonale spinge al suicidio

“Association of Hormonal Contraception With Suicide Attempts and Suicides” : associazione tra la contraccezione ormonale e i tentativi di suicidio e il suicidio.
E’ il titolo di uno studio pubblicato pochi giorni fa sull’ American Journal of Psychiatry di cui difficilmente si parlerà nei talk show alla moda o sui giornaloni tanto tesi a prodigarsi per la salute delle donne.

Gli autori sono medici specialisti danesi, quindi da ritenersi abbastanza aperti di mente (non “bigotti” polacchi o sud americani): Charlotte Wessel Skovlund, Lina Steinrud Mørch, Lars Vedel Kessing, Theis Lange, Øjvind Lidegaard.

Essi hanno rilevato che  l’uso di contraccettivi ormonali aumenta il rischio di suicidio per le donne. Il loro campione di riferimento sono state le donne danesi maggiori di 15 anni che facevano uso di contraccettivi, ma sane di mente, cioè che non avevano mai avuto diagnosi di depressione o altre diagnosi psichiatriche connesse e che non avevano mai avuto prescrizioni mediche di psicofarmaci. L’osservazione è durata dal 1996 al 2013. Il paragone è stato effettuato con donne che non avevano mai usato contraccettivi ormonali.

Sono state seguite circa mezzo milione di donne, in media, per 8,3 anni (3,9 milioni di persone l’anno). L’età media era di 21 anni. Sono stati rilevati 6.999 tentativi di suicidio e 71 suicidi.
Il picco dei tentativi di suicidio si è registrato dopo due mesi di uso della pillola. L’aumento del rischio di suicidio è stato rilevato sia tra le donne che usano prodotti combinati orali, sia prodotti solo progestinici, sia per via vaginale, sia per  via transdermica.

Il rischio più alto si rileva tra le adolescenti.

Alle donne da mezzo secolo la propaganda femminista fa credere che la pillola sia un toccasana, uno strumento di “liberazione”...

ProVita da sempre mette in guardia le donne dai “veleni della contraccezione”. Da sempre diamo voce alle poche femministe non accecate dall’ideologia  che davvero hanno a cuore la salute delle donne (un po’ di link da vedere, tra tanti altri: quiquiquiquiquiquiquiqui…). E da ultimo abbiamo rilanciato le parole di una farmacista che ha pubblicato la sua tragica testimonianza sul blog di Concita De Gregorio: «Vorrei che si parlasse della pillola dei suoi rischi, della trombofilia data dagli estrogeni, anche a basso dosaggio.... Voglio chiedere all’AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco di limitare la prescrizione delle pillole ... Sono stata tradita come donna, ho assunto un farmaco che ha messo a rischio la mia vita»

Le Donne della Redazione

P.S.: E se da cinquant’anni mentono – sapendo di mentire – sulla pillola, come possiamo credere che quel che dicono sull’aborto sia davvero tutta la verità? Intanto, per restare in tema, ricordiamo che anche l’aborto volontario moltiplica per 6 le possibilità che una donna commetta suicidio

Pdf con veersione integrale dello studio in oggetto

 

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