L’abbiamo già denunciato altre volte, ma se ne parla ancora troppo poco: la sterilizzazione di massa.
In diverse parti del mondo, soprattutto quelle più povere come l’India e l’Africa molti organismi internazionali, a cominciare dall’Onu, stanno combattendo una vera e propria guerra contro le donne.
Con il pretesto di “salvaguardarne la salute” infatti, questi signori operano massicce campagne di sterilizzazione sulle donne, spesso a loro insaputa!
E abbiamo già visto quello che sta avvenendo in Kenya.
Qui, nonostante un servizio di controllo delle nascite gratuito e facilmente accessibile, ed una diffusa conoscenza dei metodi contraccettivi, c’è un tasso di fertilità pari a 3,5 bambini per ogni donna, che dimostra che le keniote non vogliono alcun tipo di “aiuto” dai “controllori della popolazione”. In realtà vogliono avere tanti figli!
Per questo motivo – denunciano i vescovi del Kenya – il governo ha scatenato un’invisibile sterilizzazione di massa sulle donne del posto: a loro insaputa infatti, insieme al vaccino contro il tetano, viene iniettato un farmaco abortivo che le rende sterili ed uccide i bambini che portano in grembo!
Per smascherare quest’orribile pratica, i vescovi kenioti hanno mobilitato il Population Research Institute (PRI), che invierà laggiù uno dei maggiori epidemiologi al mondo insieme ad un team medico. Questi condurranno delle indagini scientifiche sull’insolita sterilità che ha colpito queste povere donne, per dimostrare che dietro alla vaccinazione contro il tetano si nasconde un’ignobile campagna di aborto e sterilizzazione forzati.
Infatti – riferiscono i vescovi – i medici keniani ammettono (solo in privato) che questo terribile controllo della popolazione sta avvenendo, ma sono costretti al silenzio dal governo.
Fonte: LifeSiteNews
Laura Bencetti