La Polonia prolife dà molto fastidio ai cultori della morte: dà fastidio alle istituzioni europee, dà fastidio alla propaganda che vuol far credere ancora che l‘aborto serva alla libertà e alla “salute” delle donne.
Come i nostri Lettori già hanno letto qui, invece, in Polonia il popolo (e le donne), le istituzioni e la Chiesa sono in sintonia nel volere emanare una legge che limiti ancor di più il già abbastanza circoscritto “diritto” di aborto (una sintonia che qui in Italia ci sogniamo davvero...): si vieterà l’aborto eugenetico, col sostegno di 830.000 firme popolari.
Della legge del 1993, resterà in vigore solo la parte che permette l’aborto in caso di stupro o incesto e se la gravidanza rappresenta un rischio per la salute della madre.
Ci sono circa 1.000 aborti l’anno nel paese di 38 milioni di abitanti, anche se le femministe – ovviamente – denunciano centinaia di migliaia di aborti clandestini...
Comunque, la scorsa settimana, l’opposizione ha presentato in parlamento una proposta di legge in antitesi per chiedere una maggiore liberalizzazione dell’aborto.
La proposta “liberal” è stata bocciata e i nostri media hanno strombazzato che “migliaia di donne” hanno protestato contro la bocciatura davanti al Parlamento di Varsavia.
Siccome abbiamo corrispondenti in Polonia, abbiamo verificato la cosa: hai visto mai che girino delle fake news in proposito (come quelle degli aborti clandestini)?
Il nostro corrispondente ci ha risposto: per chi vuole cimentarsi col polacco, può leggere su Interia, un portale liberale, non schierato come prolife, che in piazza c’erano forse 800 donne, dei movimenti femministi.
E la loro rabbia era diretta principalmente contro l’opposizione parlamentare di sinistra che ha mancato di compattezza (con assenze e altre brutte figure) per sostenere la legge abortista.
Tanto che le battute che girano in Polonia a proposito della vicenda sono del tipo: “La Polonia è la prima democrazia nel mondo in cui è caduto non il governo, ma l’opposizione”.
Redazione
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto