17/07/2016

Lejeune: in un video, la vita per «questi miei fratelli più piccoli»

Jerome Lejeune è il genetista francese che ha scoperto la causa genetica della sindrome di Down.

La sua vita è stata raccontata in un film intitolato To the least of these (Ai più piccoli di questi).

Il titolo richiama il discorso di Gesù riportato nel vangelo di Matteo, quando accoglie i giusti nel suo regno e quelli gli chiedono quando mai gli hanno dato da mangiare ecc, e il Signore risponde: «In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt, 25,40).

Lejeune, infatti, molto ha fatto per «questi fratelli più piccoli». Non solo ha scoperto la causa dell’handicap e ha sollevato dal senso di colpa milioni di genitori in tutto il mondo; ma ha speso la vita in difesa di questi piccoli, per la vita, per la tutela dei bambini in grembo, fin dal concepimento, contro l’aborto. 

Il dramma di Lejeune, infatti, è stato quando ha capito che la sua scoperta sarebbe servita a perpetrare l’olocausto dei bambini Down attraverso l’aborto “terapeutico” eugenetico. E per essersi opposto decisamente all’aborto terapeutico Lejeune ha consapevolmente perso il premio Nobel.

E’ stato ostracizzato dalla elite scientifica in Francia. I fondi che gli erano stati assegnati per la ricerca gli sono stati  ritirati.

Durante la campagna per la legalizzazione dell’aborto in Francia nel 1975 sui muri della Sorbona i figli dell’illustre scienziato hanno letto gli slogan che venivano scritti, inneggianti alla morte di Lejeune.

Momenti chiave della sua vita come questi sono narrati nel film realizzato da François Lespés.

Il film mostra come il Papa Paolo VI creò la Pontificia Accademia delle Scienze nel 1974, che diede la possibilità a Lejeune di continuare a lavorare con l’élite del mondo scientifico internazionale. Narra del suo incontro con il cardinale Wojtyla in Polonia nel 1975 e dei suoi viaggi instancabili in tutto il mondo, per difendere l’umanità del concepito, negli anni in cui dilagava la mentalità abortista.

Nll”89, in Tennessee, si battè – come consulente – per far assegnare a una donna divorziata la custodia degli embrioni congelati, che lei si sarebbe fatta impiantare, mentre il marito voleva distruggerli o darli ad altri: «La vita umana non è di proprietà, e la vita umana comincia al momento del concepimento», ha sentenziato, dopo la testimonianza di Lejeune, il giudice di primo grado.

La Fondazione Jérôme Lejeune a Parigi e negli USA ha continuato il lavoro di Lejeune dopo la sua morte, avvenuta la domenica di Pasqua del 1994. In Italia, presso l’Università di Bologna, il professor Luigi Strippoli e la sua équipe stanno lavorando per isolare il tratto di DNA responsabile del ritardo e degli altri handicap che accompagnano la sindrome di Down, nella speranza concreta di poterli attenuare e curare già durante la gravidanza.

Questo è un trailer del film che al momento è disponibile in DVD solo in inglese, presso la Fondazione Lejeune USA.

Fonte: LifeSiteNews

Redazione


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