06/06/2018

Melissa Ohden, come la Jessen, sopravvissuta a un aborto

Giovanna Tedde, su Pour Femme, racconta la storia di Melissa Ohden: 41 anni fa sopravvissuta a un aborto e gettata tra i rifiuti ospedalieri. È viva grazie a un’infermiera che l’ha sentita vagire e l’ha raccolta.

Anche noi abbiamo scritto di Melissa, più volte. E più volte abbiamo trattato del dramma dei piccoli sopravvissuti che – pur essendo nati – non hanno, in questo mondo tanto “civile” il diritto di vivere...

Nel 1977, nello Iowa, una giovane di 19 anni si è sottoposta ad aborto salino (lo stesso di Gianna Jessen), incinta di otto mesi.

La bambina espulsa a seguito di detto aborto pesava 1300 grammi ed è stata gettata tra i rifiuti. Un’infermiera ha sentito i vagiti e l’ha portata in terapia intensiva.

(La Tedde dice che «Tutti la credevano morta»: ce l’auguriamo per loro. Sappiamo, però, che spesso non si sta lì ad approfondire. Del resto se la piccola piangeva tra i rifiuti, ci sono buoni motivi di ritenere che respirasse anche prima...)

Scrive la Tedde che quando Melissa aveva 14 anni, «la sorella adottiva, durante una discussione, si era fatta sfuggire quel segreto gelosamente custodito per anni dal padre e dalla madre che l’avevano accolta in casa.

Una sconvolgente verità che, confermata dai genitori adottivi, l’ha spinta nel baratro della depressione, con un crescendo di disagi psichici sfociati in disturbi alimentari, abuso di alcol e progressivo isolamento dal mondo».

A 19, Melissa, decide di mettersi alla ricerca della sua madre naturale. Dopo 13 anni, «il faccia a faccia con sua madre è avvenuto a distanza di tre anni dal primo contatto via e-mail. Nel loro primo incontro, Melissa ha scoperto una donna fragile, preda del rimorso».

Ha raccontato di essere stata costretta all’aborto da sua madre e da un amico. «La nonna, infermiera presso l’ospedale in cui Melissa doveva morire, avrebbe addirittura pressato i colleghi affinché si sincerassero della morte della bambina».

Redazione

Fonte: PourFemme

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.