07/04/2019

Mercedes-Benz: marcia indietro sul gender grazie a CitizenGO

Ci è voluta la vibrante protesta di migliaia di persone, in Spagna, per convincere la famosa casa automobilistica Mercedes-Benz a fare marcia indietro sull’iniziativa di uno dei suoi distributori, liberamente ispirata all’ideologia gender.

Si tratta, nello specifico, di un video pro-gender sponsorizzato dal suo distributore Auto Oja SA, della comunità autonoma di La Rioja, un filmato andato in onda su YouTube (dal titolo Entrevista sobre ruedas: Serise Sexología & Mercedes Nuevo Clase B) che difendeva il controverso programma educativo Skolae che già alcuni mesi fa aveva destato scandalo e proteste, in quanto il “piano didattico” di Skolae comprende giochi erotici per i bambini da 0 a 6 anni, andando a coinvolgere non solo le scuole ma persino gli asili. Mentre per gli adolescenti sono previste lezioni mirate a favorire la «costruzione dell’immaginario erotico» distruggendo i «miti romantici» come «la metà della mela» e persino «la gelosia» (anch’essa considerata retaggio del passato, ormai) e fornendo consigli espliciti sui rapporti sessuali, così come si legge nel programma.

Si capisce allora il perché di una tale mobilitazione che ha coinvolto 12.000 cittadini, firmatari di una petizione lanciata da CitizenGO con cui hanno chiesto a Roland Schell, direttore di Mercedes-Benz Spagna, di rilasciare «una dichiarazione di scuse» per aver permesso di associare il proprio marchio a un tale programma di sessualizzazione dei minori», chiedendo la rimozione della sponsorizzazione della Mercedes-Benz alla rivista Rioja2, invitando Schell a smettere «di essere complice di un’ideologia che causa così tanto male ai bambini».

Ed è così che, per tutta risposta, proprio Mercedes Benz, tramite CitizenGo, ha inviato un messaggio di scuse rivolto a tutti coloro che si sono sentiti urtati dal video in questione, annunciando anche il ritiro dello stesso e della sua sponsorizzazione. Una presa di posizione chiara e tempestiva che ha meritato il plauso di CitizenGo, espresso attraverso un comunicato: «Dobbiamo congratularci con Mercedes-Benz Spagna, una società che ha agito in base al prestigio internazionale e che non ha esitato a fare pressione sul rivenditore per rimuovere il video». Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione che la mobilitazione della maggioranza sana può produrre frutti straordinari se ciascuno accetta di fare la propria parte.

Manuela Antonacci

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