13/11/2018

MidTerm Usa: eletto Jared Polis, chi è il primo governatore gay

Le elezioni di medio termine in Usa hanno sancito alcuni primati, fra cui anche quello di consentire l’elezione del primo governatore dichiaratamente gay. È avvenuto nel Colorado dove è stato eletto il democratico Jared Polis, 43 anni, che qualcuno ha definito “l’aspirante Soros” per la sua proficua attività filantropica. Ma chi è Polis? Diciamo che la sua vita è fatta di primati perché, oltre a essere il primo governatore omosessuale di uno stato statunitense, è stato anche il primo gay dichiarato a essere eletto al congresso Usa. Alle sue spalle ha una brillante carriera di imprenditore e oggi, con un patrimonio di circa 400 milioni di dollari, è fra i primi dieci membri più ricchi del congresso.

Diciamo che Polis ha saputo inventarsi una carriera industriale a “cinque stelle”. È partito con la creazione di un’azienda di biglietti di auguri online, la Bluemountain.com, che ha fatto decollare sul mercato e ha poi venduto per un valore di circa 800 milioni di dollari. Contemporaneamente ha anche creato la ProFlowers, società di e-commerce di fiori, e TechStars, un acceleratore tecnologico che gli ha consentito di raggiungere cifre da record.

Ma il suo principale campo di intervento sembra essere la filantropia e qui incredibilmente il suo percorso appare molto simile a quello del magnate di origini ungheresi George Soros, visto che il suo impegno benefico risulterebbe incentrato sull’immigrazione e le attività delle organizzazioni non governative. A queste ultime, attraverso la sua Jared Polis Foundation, da lui creata nel 2000, offre ricche donazioni soprattutto in apparecchiature tecnologiche, computer e altri strumenti informatici (attività, questa, rivolta anche alle scuole). Con la New America School, invece, offre percorsi educativi e didattici a immigrati di età tra i 16 e i 21 anni in Colorado, New Mexico e Nevada per favorire l’integrazione e il loro inserimento lavorativo. E la sua campagna elettorale è stata proprio incentrata, più che sui diritti civili, sui temi dell’immigrazione, al grido di “gli immigrati sono esseri umani, non animali, non criminali, non trafficanti di droga, non violentatori”, slogan da lui stesso coniato dopo che il presidente Trump definì “animali” alcuni extracomunitari responsabili di stupro. Un governatore insomma “politicamente corretto” in tutti i sensi.

Americo Mascarucci

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