30/04/2015

No all’eutanasia: la vita è degna d’essere vissuta, fino alla fine

Vivere davvero anche se stai per morire: il cancro in fase terminale ha dato a Maggie Karner una vita più piena (altro che eutanasia).

Un anno fa, a Maggie Karner è stato diagnosticato lo stesso cancro che colpì Brittany Maynard, della quale abbiamo già più volte parlato, la quale fece una grossa pubblicità sul suo caso di suicidio assistito.

A differenza della Maynard però, questa giovane madre di tre figli non ha calpestato la sua dignità e ha fatto dei suoi ultimi mesi di vita un esperienza bellissima.

Proprio per questa ragione ha pubblicamente parlato in antitesi alla Maynard, dicendo alla CNN che questi mesi le son serviti per diventare qualcosa che non avrebbe mai immaginato di poter diventare, più ricca di sentimenti, più profonda e più compassionevole con le altre persone.

Ora la Karner, in collaborazione con il segretariato delle attività Pro Vita e la Fondazione per i Diritti dei Pazienti, ha fatto un discorso contro il suicidio assistito in un video virale messo online due settimane fa.

“Ci metti molto tempo a scendere a patti con una malattia, specie se in fase terminale” dice la Karner nel video. “Cominci a pensare, ok, sono la nuova io, questa è la nuova normalità, e così puoi apprezzare ogni momento.”

Bludental

Dice di essere stata ispirata in questa battaglia dall’ultimo mese di vita del padre, che, anche se è stato molto triste per i familiari, ha poi dato un grande insegnamento di vita, perché non ha mai perso la sua umanità pur essendo irreversibilmente destinato a morire in breve tempo.

“Abbasso la morte” ha scritto la Karner in un messaggio per The Federalist. “Non sono le sofferenze date dal cancro la cosa peggiore, la cosa peggiore sarebbe perdere la speranza e rifiutarsi di credere in Dio.”

Nel video, ormai virale in tutto il mondo, la Karner sostiene che è stato il padre ad insegnarle come morire con dignità, e che invece è stato emblematico in negativo il caso di Brittany Maynard. Fare dei propri ultimi giorni di vita un istigazione al suicidio assistito non è assolutamente una cosa positiva.

Si consiglia caldamente la visione del video (che però è in inglese).

L.T.

 

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