16/11/2013

Obama ed i record della Intenational Planned Parenthood

Secondo il Report 2011-2012, nel 2011 l’IPPF ha offerto 1.6 milioni di servizi collegati all’aborto. Nel rapporto un paragrafo è dedicato agli oppositori ai diritti sessuali e riproduttivi, marchiati come “anti-choice” e come forze conservatrici politiche, religiose e culturali che si opporrebbero a una salvifica visione di “un mondo dove donne, uomini e giovani hanno accesso alle informazioni e ai servizi di cui hanno bisogno; un mondo in cui la sessualità è riconosciuta come aspetto naturale e prezioso della vita e come un diritto umano fondamentale; un mondo in cui le scelte sono pienamente rispettate e dove non c’è posto per lo stigma e la discriminazione”. Commovente, vero? Insomma, chi ha una visione diversa da quella targata IPPF sarebbe animato niente di meno che da “religious conviction, patriarchy, conservatorism, conventionality and/or authoritarian orientation”.

Nell’anno fiscale 2011-12 la Planned Parenthood Federation of America (PPFA) ha raggiunto il record di numero di aborti effettuati, ha ricevuto una crescente quantità di introiti dai contribuenti ed è diminuito il numero dei servizi diversi dall’aborto. Ha ricevuto oltre un miliardo di dollari dai fondi dei contribuenti tra giugno 2010 e giugno 2012; i fondi federali nell’anno fiscale 2011-12 sono ammontati a 542.4 milioni di dollari; le entrate hanno superato le spese di 242.9 milioni; il 45% delle entrate provengono dalle tasse dei cittadini; i fondi provenienti dai contribuenti sono aumentati del 78% negli ultimi 6 anni; gli aborti sono stati 333.964 (un aborto ogni 94 secondi); l’aborto costituisce il 92% dei servizi legati alla gravidanza; le diagnosi prenatali e le referenze per le adozioni meno dell’8%; la PPFA ha stabilito una direttiva che, da gennaio 2013, richiede a tutte le cliniche affiliate di effettuare aborti. Obama, d’altronde, attua politiche in linea con le lobby che hanno finanziato la sua campagna elettorale, a cominciare da Planned Parenthood, che ha speso 12 milioni di dollari per promuoverlo. Oltre ai soliti slogan sulla libertà della donna, Obama ha insistito sui milioni di donne che si rivolgerebbero al Planned Parenthood per la mammografia. Il dettaglio piuttosto rilevante è che le campagne telefoniche pro life hanno verificato che non c’è nessuna clinica PPFA negli USA in grado di eseguire lo screening per il tumore al seno. Naturalmente, la PPFA fa tutto il possibile per mascherare il business reale, quello dell’aborto, silenziato nelle pubblicità. Negli spot “Yes we plan” con Mary J. Blige e Julianne Moore e “Vote” (for Obama) con Scarlett Johansson e Eva Longoria, si menziona solo il vago concetto di salute della donna, di libera scelta e lo screening al seno. Viene espresso invece il dramma che sarebbe causato alle donne e alla loro “salute” dai tagli ai fondi federali e gli ultrasuoni vengono detti “invasivi”.

Inviando attiviste con telecamera nascosta che hanno finto di voler abortire, l’associazione Live Action ha scoperto che in diverse cliniche PPFA si pratica l’aborto selettivo in base al sesso. I filmati, tutti disponibili in rete, mostrano come effettivamente la PPFA promuova l’aborto in ogni caso e con qualunque motivazione, per quanto razzista, sessista o superficiale. Il team ha scoperto anche molti casi in cui la PPFA ha permesso di abortire a minorenni senza il consenso dei genitori; casi in cui ha coperto lo sfruttamento di prostituzione minorile; casi in cui ha acconsentito a ricevere donazioni per motivi razzisti (sterminio dei “negri”); casi in cui medici e consulenti hanno dato informazioni false per convincere ad abortire.

di Umberto La Morgia

Festini

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.