28/01/2018

Pedofilo arrestato si difende: «Sono un trans - age»

Un pedofilo sotto processo per aver aggredito sessualmente e stuprato tre bambine tra i 6 e gli 8 anni, si difende sostenendo di essere un bambino “trans – age”,  intrappolato nel corpo di un uomo.

Secondo il Chicago Tribune , nella contea di  Cook, Joseph Roman, di 38 anni, ha approfittato “in modo criminale, proditorio e ripetuto” fin dal 2015 delle tre bambine che gli erano state affidate per breve tempo dai genitori che lo ritenevano un amico di famiglia.

Naturalmente, quelli che possiedono più di quattro cellule cerebrali nello spazio disponibile tra le orecchie sapevano bene che era solo una questione di tempo prima che che si presentasse un caso del genere: la scusa di essere un “trans – age” regge solo in un mondo in cui si è ciò che si pensa, ciò che si vuole, a prescindere dalla realtà fisica e biologica.

Un mondo in cui già da tempo un trans – age di 52 anni vive felice nel corpo di una bambina di 9 (chissà se è cresciuto da quando abbiamo scritto questo articolo: avrà fatto qualche festicciola di compleanno?); dove i trans, uomini che si sentono donne, possono frequentare gli spogliatoi e le toilette delle donne (cosa già molto apprezzata dai predatori e dai guardoni) e possono gareggiare alle Olimpiadi con le donne;  dove  gli uomini che pensano di essere cani o di essere elfi meritano di essere trattati come tali semplicemente perché lo dicono;  dove gli “adult – baby” vengono celebrati come trasgressivi e quindi – tutto sommato – come modelli positivi (ricordiamo che love is love!),  perché questo adulto di Chicago non dovrebbe essere trattato come il bambino che “si sente”?

La logica “trans”  o vale per tutti o non vale per nessuno: mica possiamo discriminare! E prima che questo folle castello di carta, che non ha speranza di stare in piedi, crolli rovinosamente, io faccio outing e insisto: sono una “trans – classe sociale” (o “trans – censo” ?): mi sento una principessa miliardaria, chiusa nel corpo di un’impiegata media. Farò alla ASL domanda per una Rolls Royce con autista, e una villa adeguata, arredata come si conviene, con parco e servitù. Ci vorrebbe anche uno stuolo di sudditi obbedienti, ma su questo posso soprassedere, per il momento.

Alba Mustela

Fonte: mrctv.org

 


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