24/07/2017

Per Charlie non c’è più speranza

The Guardian, oggi 24 luglio, alle 14:44 pubblica una notizia angosciosa: i genitori di Charlie hanno concluso la loro battaglia.

Hanno detto che vogliono ritirare la loro richiesta per ottenere il trattamento sperimentale negli Stati Uniti perché ormai per il loro bambino è “troppo tardi” e non può più funzionare.

Grant Armstrong, rappresentante legale dei coniugi Gard, ha detto all’High Court che per Charlie il tempo è finito, il bambino ha avuto un danno irreversibile.

Charlie ha aspettato pazientemente la cura, ma non è arrivata quando forse poteva fare effetto.

A causa del ritardo, causato dal protrarsi della questione legale, ora non c’è più niente da fare. Lo avevano detto venerdì ai genitori di Charlie i medici venuti a consulto a Londra.

Durante il fine settimana e fino all’ultimo momento Connie e Chris vogliono far tesoro del tempo che gli rimane con Charlie, un tempo comunque breve.

Armstrong ha aggiunto che i genitori di Charlie vogliono creare  una fondazione benefica e sperano che la triste vicenda che hanno vissuto serva da lezione per altri casi analoghi.

Se così finisce la vita del piccolo Charlie, la macchina della morte ha conquistato il suo macabro trofeo mandando per le lunghe la questione, sapendo bene che in questo caso il tempo avrebbe giocato a favore dell’Oscura Signora.

Redazione

Qui si possono ricostruire le tappe della tragica storia di Charlie, giorno per giorno.


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