28/05/2017

Planned Parenthood: nuovo video horror

Non smetteremo mai di inorridire per quanto fa Planned Parenthood (PP), la grande multinazionale dell’aborto.

Grazie al lavoro del coraggioso David Daleiden, del Center for Medical Progress, è emerso un nuovo raccapricciante video che mostra ancora una volta – se mai ce ne fosse bisogno – il vero volto dei medici (sebbene chiamarli così suoni male...) impegnati in PP.

Purtroppo Youtube ha subito provveduto a rimuovere il filmato, in modo da nascondere i crimini aberranti riguardanti il business dell’aborto: alla faccia della libertà e dei diritti fondamentali delle persone!

Tuttavia, possiamo riferire che i soggetti in questione, presenti ad una riunione a porte chiuse che si svolge ogni anno, organizzata dalla statunitense Federazione Nazionale dell’Aborto, ridono e scherzano su come fanno a pezzi i bambini abortiti e di come sia redditizia la vendita dei loro organi. Arti spezzati, corpi decapitati, tessuti e parti di bambini usati per essere commercializzati: un vero e proprio tour dell’orrore...

Sono notizie di cui abbiamo parlato più volte (l’ultima volta qui). Ma dopo tutti gli scandali, sentire nuovamente questo genere di nefandezze fa davvero male al cuore.

Tra i medici partecipanti e tra i vari esempi che si potrebbero citare, segnaliamo che la dottoressa Uta Landy ha suscitato l’ilarità generale dei suoi colleghi nel raccontare lo schifo provato nell’occasione in cui l’occhio di un bambino le cadde in grembo.

Da notare comunque che un’altra dottoressa, Lisa Harris, riconosce il carattere violento di quanto compiono: questi “professionisti” sanno bene che il nascituro è una persona umana e lasciano pure capire molto bene che l’aborto è un omicidio. Per questo non vogliono mostrare video: per continuare a far credere alla gente che il bambino è solo un grumo di cellule.

Alla luce di questi ennesimi fatti agghiaccianti, come non gioire delle recenti decisioni politiche dell’amministrazione Trump? Togliere fondi statali a Planned Parenthood è un atto doveroso e sacrosanto.

P.S. Sul profilo Twitter dell’attivista pro-life Lila Rose è possibile visionare il video censurato da Youtube.

Redazione

Fonte: LifeSiteNews


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