22/01/2014

Polonia, Michalik: i pericoli sono gender, divorzio e aborto

Il presidente della Conferenza episcopale polacca, che a febbraio sarà da Francesco: «Con il Papa si combatte contro i vescovi: Bergoglio buono, presuli cattivi»

A pochi giorni dalla vista ad Limina dei vescovi polacchi – che inizierà il primo febbraio – il presidente della Conferenza episcopale monsignor Józef Michalik dice che papa Francesco è un’arma dei nemici della Chiesa. “Con il Papa si combatte oggi in Polonia contro i vescovi: papa Francesco buono, vescovi cattivi, papa Francesco sì, vescovi e Chiesa in Polonia no”, ha esternato il capo dell’episcopato durante la messa per l’Azione cattolica della sua arcidiocesi di Przemysl nel sud-est del Paese.

Michalik ha aggiunto che uno dei più gravi pericoli di oggi è il gender, al quale i vescovi hanno dedicato la loro recente lettera pastorale a Natale, contestata da alcuni sacerdoti che si erano addirittura rifiutati di leggerla.

Il secondo pericolo è la stabilità del matrimonio, il terzo l’aborto. Michalik ha avvisato che le attuali difficoltà della Chiesa in Polonia sono “soltanto all’inizio” e bisogna “prepararsi alle ulteriori”.

La visita ad Limina Apostolorum dei vescovi polacchi avviene a otto anni dall’ultima, che ebbe luogo nel lontano 2005, e durerà soltanto otto giorni. I presuli non conoscono ancora la data del loro incontro con papa Francesco.

di Marek Lehnert

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