08/11/2014

Save the Children e le politiche pro aborto

Torniamo sull’ultimo progetto lanciato da Save the Children dal nome molto evocativo, “Nati per morire”, che si propone di combattere la mortalità infantile nel terzo mondo.

Dietro una parvenza positiva purtroppo si celano metodi e strategie tipicamente proprie della cultura della morte: aborto e sterilizzazioni.

“L’azione sarebbe decisamente meritoria se non fosse che tra le soluzioni proposte troviamo la pianificazione familiare libera e totale, e non possiamo che esprimere il nostro disaccordo con il lancio di una nuova campagna.”

dichiara Samuele Maniscalco, responsabile di Generazione Voglio Vivere, e prosegue:

“Ci si imbatte in espressioni come ‘salute riproduttiva’ o ‘servizi di pianificazione familiare’, che si traducono con aborto e contraccezione. Se poi si leggono attentamente anche le note a piè di pagina, si noterà un riferimento costante a un’associazione internazionale notoriamente pro aborto come l’UNFPA che in Cina, tanto per citare un caso, contribuì attivamente alla realizzazione della politica del figlio unico.”

Generazione Voglio Vivere lancia l’iniziativa, che convintamente appoggiamo, di una petizione per chiedere alla stampa cattolica di non cedere alla superficialità sino ad ora dimostrata, presentando come positiva un’iniziativa -quella di Save the Children – che, di fatto, va invece ad incentivare la morte di bambini.

Questo il link per sottoscrivere la petizione -> clicca qui!

Redazione

 

 

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.