29/11/2017

Sesso e gender: anche in Scozia, per legge, gli asini volano...

Il governo scozzese ha pianificato la creazione di un sistema anagrafico “non binario”, in modo che le persone che non si identificano nel loro sesso biologico possano auto proclamarsi di qualsiasi genere, anche neutro.

Non serve più neanche una  diagnosi di disforia di genere né tantomeno alcun intervento chirurgico.  Potenzialmente si può anche cambiare il “sesso elettivo” più di una volta.

Il progetto prevede l’età minima di 16 anni per questa scelta di ignorare il sesso assegnato da madre natura. Ma molti credono che in qualche modo anche ai bambini debba essere possibile in qualche modo presentare domanda. Certamente da 12 anni in su, ma se sono maturi abbastanza anche prima,

La proposta prevede le opportune modifiche alla legge civile e penale, laddove in qualche fattispecie si faccia riferimento al sesso secondo il sistema binario.

Si rileva anche qualche “implicazione finanziaria”: dai reparti degli ospedali ai bagni pubblici, ai documenti, tutto deve essere rivisto in funzione delle persone “non binarie”, cioè che non accettano il sesso che portano in ogni cellula del proprio corpo.

Le modifiche proposte mirano a semplificare la legge nota come “UK Gender Recognition Act 2004” e l'”Equality Act del 2010? che non sono sufficientemente liberali nei confronti delle persone che non identificano il loro sesso col genere che “si sentono”.

Le organizzazioni LGBTQIA(...)  Scottish Trans Alliance, Equality Network, LGBT Youth Scotland e Stonewall Scotland hanno accolto favorevolmente la proposta, perché l’attuale iter per per cambiare il genere sul certificato di nascita oggi è «umiliante, offensivo e costoso».

Chi chiediamo, in base agli sviluppi della moderna “medicina di genere” che studia come la malattie aggrediscano in modo diverso uomini e donne e come il fisico maschile e femminile risponda diversamente alle cure, se per legge il medico sarà obbligato a curare il/la paziente in base al genere che si sente, piuttosto che al sesso biologico...

Come scrivevamo qui, quando anche in Germania, da ultimo, «è nato il terzo sesso», «ammoniva  qualcuno (e lo ha ripetuto anche Papa Francesco): «Dio perdona sempre, l’uomo perdona qualche volta, ma la natura non perdona mai». La prova c’è già nella depressione e nei suicidi che caratterizzano una grossa percentuale della popolazione sessualmente confusa – che viene assecondata e non aiutata a ritrovare un equilibrio.

Ma alla gente “alla moda” della salute e del benessere delle persone non importa granché. Perciò, aspettiamo di vedere che per decisione di qualche Corte costituzionale la legge stabilisca che gli asini volano. Poi, guai a chi dice che non è vero».

Redazione

Fonte: The Telegraph


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