Un recente studio pubblicato sulla rivista Infant and Child Development alla fine dello scorso anno dimostra che il genere è connesso al sesso biologico ed è immutabile.
Le differenze di sesso e di genere, tra maschi e femmine, sono biologiche e non fluide, come sostiene la teoria gender.
La ricerca ha concluso che le preferenze di genere nei bambini non sono il frutto dell’ambiente in cui vivono e della loro educazione, ma sono intrinseche al loro sesso biologico. I promotori dell’ideologia LGBTQQICAPF2K +, che sostengono il sesso irrilevamte e il genere fluido, sbagliano.
Per chi ancora non lo sapesse LGBTQIAQCPF2K +, sta per “Lesbica”, “Gay”, “Bisessuale”, “Transgender”, “Queer”,”Intersessuale”, “Questioning”,”Curioso”, “Asessuale”, “Agender”, “Ally “,”Pansessuale “,” Polisessuale”,”Amici e famiglia”,” Two-spirit “e” Kink “. E il + sta a indicare che non è finita qui...
Non chiedeteci di spiegare cosa significhino all’atto pratico tutti le varianti... non sappiamo e non vogliamo sapere certi dettagli.
Torniamo allo studio in oggetto.
Si tratta della meta-analisi di sedici ricerche condotte su 787 maschi e 813 femmine.
Risulta che i maschi giocano con giocattoli tipici del sesso maschile e le femmine viceversa. Questa sembrerà la scoperta dell’acqua calda alla maggior parte dei genitori, ma contraddice le teroie gender che dicono che il genere è costruito dalle influenze culturali sul sesso degli individui.
Le preferenze innate, invece, sono state osservate dai ricercatori in una varietà di contesti: con e senza la presenza di un adulto, l’ambiente in cui è stato fatto lo studio, la posizione geografica, la data di pubblicazione, l’età del bambino o l’inclusione di giocattoli neutri rispetto al genere.
Gli scienziati hanno concluso che “le differenze di genere” hanno verosimilmente una origine biologica connessa al sesso (che si forma nel grembo materno all’istante del concepimento).
Proprio come ciò che si vede in una macchia d’inchiostro o ciò che si associa in modo istintivo a una parola suggerita può indicare la propria psicologia interna, così la libera scelta di un giocattolo può indicare la psicologia innata del bambino. I ricercatori dicono che tali scelte sembrano essere il prodotto di forze innate e che solo poi possono essere influenzate anche dal contesto sociale.
Le differenze di genere aumentano con l’età, per i maschi più che per le femmine. Queste – invece – secondo i ricercatori sono più sensibili crescendo all’invito pressante e diffuso nella nostra cultura di “rompere con gli stereotipi”.
Redazione
Fonte: LifeSiteNews
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