Dopo decenni in cui, a dirla con le parole di Francesco Guccini, la politica “è solo far carriera”, ci siamo stupiti nel leggere di un Ministro che ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni perché il Governo di cui faceva parte non ha rispettato gli impegni presi in materia di riforma della legge sull’ aborto .
Questo è quanto accaduto in Spagna ed emerge anche che il Partito Popolare, forza politica al Governo, quell’impegno lo aveva contratto con gli elettori inserendo uno specifico punto nel proprio programma elettorale:
“La maternidad debe estar protegida y apoyada. Promoveremos una ley de protecciòn de la maternidad de apoyo a las mujeres embarazadas, especialmente a las que se encuentran en situaciones de dificultad. Impulsaremos redes de apoyo a la maternidad. Cambieremos el modelo de la actual regulaciòn sobre el aborto para reforzar la protecciòn del derecho a la vida, asì come de las menores.”
(La maternità deve essere protetta e sostenuta. Promuoveremo una legge che tutela la maternità in sostegno alle donne in gravidanza, in particolare quelle che si trovano in situazioni difficili. Reti di supporto promuoveranno la maternità. Cambieremo le normative vigenti in materia di aborto per rafforzare la tutela del diritto alla vita, così come la tutela delle minorenni.)
Non è affatto vero, quindi, quanto alcuni capi del Partito Popolare stanno sostenendo cioè che nessun impegno in relazione alla revisione della legge sull’ aborto era stato preso con gli elettori e che, quindi, sempre a dir loro, il calo dei consensi al partito è dovuto alla discussione in essere sul diritto alla Vita.
Tutti i mèdia spagnoli stanno dedicando le prime pagine delle proprie testate giornalistiche alla notizia di un rimpasto di Governo causato dall’ aborto e l’ormai ex Ministro alla Giustizia Gallardòn viene riconosciuto unanimemente come emblema di coerenza e integrità personale.
Marika Poletti
